La Straface tranquillizza su Nefrologia e attacca Stasi: «Espone la città a figure barbine»
La Presidente della Terza Commissione regionale Sanità: «In due anni fatte cose straordinarie. Stasi si occupi delle emergenze di Corigliano-Rossano»
CORIGLIANO-ROSSANO – L’Unità Operativa di Nefrologia rimane al Giannettasio e non chiude. Certo, così come in tutti gli ospedali italiani continua a rimanere un problema relativo al reclutamento del personale. Nel caso specifico mancano Nefrologi ma ad ogni modo l’Azienda Sanitaria Provinciale è impegnata per mantenere operativo il servizio con standard qualitativi elevati e per garantire sia l’operatività del Reparto che del servizio Dialisi.
È quanto fa sapere la Presidente della Terza Commissione regionale Sanità, Pasqualina Straface, tranquillizzando il Sindaco Flavio Stasi, ormai attento alle sole dinamiche politico-amministrative regionali e ricordando quanto in ambito sanitario sia stato fatto in pochi mesi sotto la guida del Commissario ad Acta Roberto Occhiuto per garantire efficienza agli ospedali Spoke di Corigliano-Rossano.
Nel giro di soli due anni – ricorda Straface - è stata riaperta l’Unità Operativa Complessa (UOC) di Cardiologia e riattivata l’Unità di Terapia Intensiva Coronarica (UTIC) che rappresentano un’eccellenza medica dell’intera regione. A breve, inoltre, sarà trasferita anche Ortopedia mentre, dopo l’iter concorsuale che ha assegnato un nuovo Dirigente, il dott. Sebastiano Vaccarisi, all’UOC di Chirurgia, sarà espletato il concorso per il Primariato di Ginecologia per il rilancio del Punto Nascita. Queste sono tutte cose fatte a testa bassa e nel solo interesse dei cittadini.
Stesso interesse che però – aggiunge e sottolinea ancora la Presidente della Terza Commissione Sanità – non vediamo da parte del sindaco sulle questioni dirimenti e preoccupanti che riguardano l’attività amministrativa del Comune. Stasi continua a preoccuparsi della politica regionale -, e a questo punto bisognerebbe iniziarsi a chiedere il perché - tralasciando le emergenze e le priorità della Città che continuano a rimanere ancora senza risposta. Solo polemica ad oltranza contro tutto e tutti, quasi sempre fondata su notizie non vere. Come questa che riguarda il Reparto di Nefrologia. Un Sindaco, prima di parlare e di aprire una vertenza, soprattutto quando parla a nome di una Città così importante e autorevole, ha il dovere di informarsi o di confrontarsi con il Consiglio Comunale e con gli altri rappresentanti istituzionali del territorio. Questo Stasi non lo ha mai fatto esponendo Corigliano-Rossano – precisa - a figure barbine nei confronti dell'intera Calabria.
C’è una preoccupazione latente – dice la Consigliera Regionale anche in veste di rappresentante del Gruppo di Opposizione in Consiglio Comunale – che riguarda i conti pubblici di Corigliano-Rossano. Aspettiamo ancora che il Primo Cittadino venga nel Civico Consesso a relazionare sulla richiesta di chiarimenti pervenutagli dalla Corte dei Conti rispetto alle spese sostenute per l’organizzazione degli eventi estivi, mentre è recente la notizia per la quale la stessa Amministrazione Comunale, tra i primi atti varati, avrebbe approvato una rateizzazione pesantissima per saldare il debito di 10 milioni di euro contratto per la fornitura delle utenze. Insomma, abbiamo un Sindaco che da un lato spende e spande per concerti e feste di piazza e dall’altro accumula bollette. Tutto questo – conclude Pasqualina Straface - mentre ci si appresta alla prossima scadenza del 31 luglio, per l’approvazione degli equilibri di bilancio, in un clima di estrema incertezza.