11 ore fa:Eletto il Direttivo del Circolo di Rifondazione Comunista Alto Jonio: ecco i nomi
11 ore fa:Cimitero di Corigliano, attivato il servizio di pagamento del canone per le lampade votive
12 ore fa:FdI propone la candidatura del Castello Ducale a Bene Patrimonio dell'Umanità Unesco
8 ore fa:Schiavonea: in Via delle Orchidee buche, buio e segnaletica assente. Sicurezza a rischio
10 ore fa:Prima Categoria Corigliano Calcio, tra campionato e Coppa una settimana che pesa doppio
13 ore fa:Renzo denuncia il "vuoto umano": «Adolescenti in difficoltà non cercano adulti, ma l'intelligenza artificiale»
10 ore fa:Cassano, al via il progetto "Educational Framework": supporto alle famiglie con educatori familiari
9 ore fa:Sanità, Longobucco in protesta: cittadini si autoconvocano al Palazzo di Vetro
8 ore fa:La Regione Calabria al fianco dei malati: l’assessore Straface fa visita a Sabina
9 ore fa:Il TPL cambierà il volto di Corigliano: il BRT entra in stazione e riscrive la mobilità dello Scalo

Confagricoltura e Fee assegnano le Spighe Verdi: anche Crosia tra i 7 comuni calabresi premiati

1 minuti di lettura

CROSIA - Tra le 75 località rurali che potranno fregiarsi del riconoscimento Spighe Verdi 2024 ci sono anche 7 Comuni calabresi: Belcastro, Crosia, Miglierina, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Santa Maria del Cedro e Trebisacce.

Si tratta del programma nazionale della Fee – Foundation for Environmental Education, l’organizzazione che rilascia nel mondo le Bandiera Blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita. Per individuarli, Fee Italia ha definito con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità. Le Spighe Verdi, assegnate questa mattina in 15 Regioni, vedono sul podio come maggior numero di riconoscimenti il Piemonte con 13 località, Le Marche con 9 e la Toscana con 8. Seguono a pari merito Umbria e Puglia con 8 Comuni. I Comuni non confermati, invece, sono Sellia (Calabria), Fiesole e Greve in Chianti (Toscana). Gli indicatori presi in considerazione sono 67 che e vanno a comporre le 16 macro-aree, dalla partecipazione pubblica, all’educazione alla sostenibilità, all’assetto urbanistico, all’agricoltura, alla conservazione e valorizzazione del paesaggio, passando dalla tutela del suolo alla qualità dell’aria, dell’acqua e dell’ambiente sonoro.

fonte: corrieredellacalbria.it

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.