Co-Ro, il Polo dell'infanzia Magnolia investe nell'educazione all'aria aperta
Nei giorni scorsi i bambini e le bambine più grandi sono stati accompagnati in visita all’Arca di Noè, fattoria didattica di Carolei, dove hanno potuto sperimentare anche l’arte dell’argilla, modellando, sporcandosi le mani decorando con elementi naturali
CORIGLIANO-ROSSANO – Hey papà, guarda, un pollo! Forse (e per fortuna) siamo lontani dall’immagine di quella pubblicità degli anni ’90. Tuttavia recuperare il senso autentico della vita di campagna, quella che del resto continua a circondarci alle nostre latitudini, rispetto all’abuso a cui siamo sempre più abituati di dispositivi tecnologici all’interno delle nostre case, può essere un percorso efficace di educazione civica e igiene mentale. L’educazione all’aria aperta può aiutare ad instaurare legami positivi ed energetici con la natura e, quindi, con l’ambiente, con gli animali che condividono con l’uomo il pianeta Terra e con i nostri stessi simili.
«È anche questo – dichiara Teresa Pia Renzo – il metodo che il Polo dell’infanzia accreditato Magnolia continua a preferire nella ideazione e nella organizzazione delle diverse uscite didattiche a cadenza periodica e durante tutti i mesi dell’anno scolastico per i suoi piccoli allievi».
Nei giorni scorsi i bambini e le bambine più grandi sono stati accompagnati in visita all’Arca di Noè, fattoria didattica di Carolei, in provincia di Cosenza, dove hanno potuto sperimentare anche l’arte dell’argilla, modellando, sporcandosi le mani e in alcuni casi anche il visino, decorando con elementi naturali come ramoscelli, foglie e fiori raccolti personalmente.
Hanno visitato le stalle e dato da mangiare ai cavalli, alle mucche e alle papere e hanno fatto un giro in sella al pony, mascotte dell’Arca di Noè.
Il pranzo è stato consumato attraverso un picnic nel boschetto della fattoria, immersi totalmente nel verde.