9 ore fa:Anche il Liceo Linguistico di Rossano in testa alla classifica provinciale di Eduscopio 2024
10 ore fa:La Vignetta dell'Eco
11 ore fa:Uva risponde ad Antoniozzi: «Noi ragioniamo per l’interesse del nostro territorio senza limitarne altri»
16 ore fa: Da Co-Ro a The Voice Kids, il talentuoso Marco Della Mura brilla su Rai 1
16 ore fa:Sorical, i sindacati sono sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione
15 ore fa:Assemblea Anci: la prima volta di Frascineto con Prioli
9 ore fa:Visita dell'ambasciatore dell'Azerbaigian a Corigliano-Rossano
14 ore fa:Amendolara, maggioranza: «Insieme a Straface per individuare le soluzioni per i disagi sanitari»
17 ore fa:Vittime di femminicidio, il Senato ricorda la rossanese Maria Rosaria Sessa
10 ore fa:Dietro la violenza di genere: un fenomeno dalla profonda matrice culturale

L'Istituto Aletti di Trebisacce in visita alla scuola sommergibili di Taranto

1 minuti di lettura

TREBISACCE - Continuano le opportunità formative per gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore "Aletti" di Trebisacce, che, giovedì 23 maggio, hanno visitato la scuola sommergibili di Taranto, un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che ne hanno preso parte.

Gli studenti, accompagnati dal Dirigente scolastico, Alfonso Costanza, e dai docenti Francesco Lauria, Mariano Catera, Serena Cribari e Maria Antonietta Fabiano, hanno ricevuto una calorosa accoglienza da parte di tutto lo staff della Flottiglia Sommergibili (Comflotsom) che li ha guidati alla scoperta del mondo dei sottomarini. Un mondo sconosciuto, o quasi, quello dei sommergibilisti. Un esercito di eccezionali professionisti che nelle profondità marine intercettano segnali, tracciano rotte, controllano infrastrutture sottomarine e prevengono e contrastano traffici illeciti.

La visita è iniziata nella sala conferenze con una breve introduzione sulle attività della scuola e video illustrativi sulle missioni, la vita a bordo dei sommergibili, le principali attività e le interessanti opportunità di studio e di carriera. Il momento clou della giornata è stato certamente l’ingresso nel sommergibile “Giuliano Prini”, un’esperienza indimenticabile che gli studenti hanno atteso con curiosità ed eccitazione. Divisi in gruppi e imbracati, i ragazzi sono stati “calati” nel cuore del sottomarino dove hanno potuto osservare da vicino strumentazioni, stanze di controllo e testare di persona le particolari condizioni di vita di chi svolge questo delicato lavoro. Tornati alla luce del sole, le classi sono state accompagnate nella sala dei simulatori dove vengono riprodotti i comportamenti dinamici dei sottomarini e si allenano quotidianamente i sommergibilisti.

La visita si è conclusa con il pranzo nella mensa della scuola durante il quale le classi hanno condiviso impressioni e posto domande agli ufficiali scoprendo aneddoti affascinanti sulla vita a bordo e sulle missioni subacquee. Questa esperienza, vissuta al termine di un anno scolastico pieno di iniziative, ha ulteriormente arricchito il percorso formativo dei nostri studenti con l’obiettivo di avvicinarli alle realtà professionali e ispirarli a esplorare nuove possibilità per il loro futuro.

«L'Aletti - commenta molto soddisfatto il Dirigente Scolastico,  Alfonso Costanza -,  rappresenta ormai una solida realtà ed un grande punto di riferimento per tantissime famiglie dell' Alto Jonio cosentino e non solo, che ogni anno scelgono di iscrivere i propri figli proprio per l' attenzione e le opportunità culturali e lavorative che i nostri corsi di studio offrono».

«Esperienze come questa, allora,- conclude il Dirigente Costanza - rappresentano senza dubbio un importante momento di crescita per i nostri  studenti che, ancora una volta,  hanno dimostrato grande curiosità, interesse e maturità e ciò ci incoraggia ancora di più a proseguire sulla strada intrapresa».

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.