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“I piccoli eroi” della Scuola dell'Infanzia di "Via Nazionale" e di “Crosetto”

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CORIGLIANO-ROSSANO - «Dio si trovò in pugno 15 mila kmq di argilla verde con riflessi viola. Pensò che con quella creta si potesse modellare un paese per 2 milioni di abitanti al massimo. Era teso in un vigore creativo, il Signore, e promise a se stesso di fare un capolavoro: la nostra Calabria».

Lo stesso vigore creativo, l’entusiasmo e l’allegria de “I piccoli eroi” degli alunni della Scuola dell’Infanzia  di “Via Nazionale”  e di “Crosetto” dell’Istituto Comprensivo Rossano 3, che l’11 maggio ha inebriato l’aria del PalaEventi di Rossano.  

Il progetto “Piccoli eroi a scuola...quando fu il giorno della Calabria”, promosso dal Ministero dell'Istruzione e del Merito in collaborazione con l’Usr Calabria, ha coinvolto i piccoli alunni dai 3 ai 5 anni in percorsi di attività motoria, promuovendo il benessere psicofisico anche attraverso la conoscenza delle produzioni agroalimentari tradizionali della nostra regione, al fine di sviluppare il senso di appartenenza al proprio territorio e la conoscenza della propria cultura.

L’omaggio reso da Leonida Repaci (1898-1985)  alla Regione Calabria ha guidato il percorso didattico sviluppato dalle docenti delle due scuole dell’Infanzia  Giovanna Madeo, referente del progetto, F. Godino, M. Grillo, B. Perfetto, R. Scorza, A. Siepe, P. Stumpo, C. Vono che con dedizione hanno preparato i “piccoli eroi” al laboratorio ludico, che ha favorito la conoscenza del proprio corpo attraverso esercizi motori: giochi di equilibrio, di coordinamento e ritmo, nonché giochi di psicomotricità, del cerchio magico, Bambooh Balla e Gala, danza con nastri con un colore diverso per ogni provincia della Calabria. Per la crescita fisica e mentale dei bambini è fondamentale giocare con il proprio corpo per perfezionare le caratteristiche motorie, cognitive, comunicative, affettive, funzionali al raggiungimento di un sviluppo armonico. 

Il movimento sperimentato dai "piccoli eroi", che diventa gioco, permette ai bimbi di tradurre il proprio mondo interiore trasportandolo all'esterno, di proiettare ogni singola emozione, di rielaborarla e al tempo stesso di esplorare, conoscere, rappresentare il mondo che lo circonda. Questo processo favorisce nel bambino l’acquisizione della consapevolezza in se stesso, dei propri limiti e delle proprie possibilità, in un role-play in cui apprende, interiorizza le regole e impara a rapportarsi con l’altro.

La coreografia, interpretata magistralmente dai piccoli alunni, le infantili e innocenti movenze hanno entusiasmato il pubblico di genitori e parenti sugli spalti. La Dirigente Scolastica Elena Gabriella Salvati, orgogliosa ed emozionata, ha ringraziato per il lavoro svolto dalle docenti e l’organizzazione magistrale della manifestazione.

Le scuole dell’infanzia dell’I.C. Rossano 3 hanno intrapreso con successo da diversi anni il percorso per far acquisire ai piccoli-atleti la consapevolezza del proprio corpo e dei propri talenti, al fine di accompagnare progressivamente i piccoli-eroi verso i futuri apprendimenti.

Protagonista di questo percorso di valorizzazione del proprio territorio è  stato il corpo, inteso come movimento, come azione e conoscenza del mondo circostante: “Utta a fa jornu c’a notti è fatta”Si sbrighi  far giorno che la notte è passata". Una notte che contiene già l’albore del giorno. Gli albori della speranza e di un futuro migliore  che ogni bimbo porta in sé come un seme!

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.