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Ancri Cosenza consegna le bandiere dell'Italia e dell'Ue alla scuola "Da Vinci" di Rossano

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CORIGLIANO-ROSSANO – Diritti, cittadinanza, tutela e promozione dei valori della Costituzione italiana. Sono questi i principi che hanno scandito, nella mattinata di oggi, mercoledì 8 maggio, la cerimonia di consegna delle bandiere dell’Italia e dell’Unione Europa da parte dell’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana sezione di Cosenza all’Istituto Comprensivo Rossano 1 – Scuola “Leonardo Da Vinci” nel centro storico di Rossano.

Il Presidente Ufficiale dell’Ancri Cosenza, Angelo Cosentino, insieme ad una delegazione di insigniti composta dal Cavaliere Sica Gerardo e dal Cavaliere Giacomo Ferlaino hanno consegnato, alla presenza del dirigente scolastico Mauro Colafato, di alcuni docenti e di alcuni rappresentanti degli alunni e delle alunne del plesso, le dieci bandiere (5 dell’Italia e 5 dell’Europa), che saranno distribuite tra i cinque plessi in cui è articolato l’Istituto Comprensivo Rossano 1.

Un’azione, che per le stesse finalità statuarie dell’Ancri, intende promuovere il decoro della Bandiera italiana, che insieme all’Inno Nazionale sono il simbolo ufficiale della Repubblica, partendo proprio dagli edifici degli uffici e delle istituzioni pubbliche.

«È da anni che portiamo avanti – dichiara il Presidente Angelo Cosentino - progetti ed iniziative culturali per sensibilizzare, soprattutto tra le future generazioni, la conoscenza e la salvaguardia dei simboli e dei valori della nostra Costituzione, e la bandiera è uno di questi. Con i suoi 227 anni di ufficialità alle spalle, questa bandiera, per la quale tanta gente è morta, si è sacrificata e ha lottato, è testimone di una lunga storia che va dal Risorgimento alla nascita della Repubblica. Noi ci dobbiamo rispecchiare in essa».

«Anche i colori del tricolore non sono casuali, hanno un loro preciso significato: il verde indica la libertà e l’uguaglianza, il rosso l’amore e il bianco sta ad indicare la purezza e la fede. Quegli stessi principi di libertà, uguaglianza e rispetto che ci ricordano che siamo tutti cittadini di quest’Italia. Ma ci insegna - conclude - anche un altro principio, quello dell’integrazione e dell’accoglienza dell’altro».

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.