Mormanno: la carovana della prevenzione farà tappa nel Pollino
La salute delle donne in primo piano con l'attività sul territorio del Ministero della Salute in collaborazione con il distretto sanitario
MORMANNO - «Prevenire è meglio che curare, diceva un vecchio adagio. Ma in realtà è la sintesi di ciò che si può fare per contrastare la diffusione dei tumori, scoprirli in tempo utile perchè le cure siano efficaci e possano salvare la vita di tante persone. Ecco perchè la nostra attenzione verso la salute dei cittadini è orientata a sviluppare sempre più occasioni di controllo che permettano a tutti di cogliere opportunità di prevenzione messe in campo dal sistema sanitario nazionale».
Così Paolo Pappaterra, sindaco di Mormanno, annuncia l'arrivo nel Pollino della "Carovana della prevenzione" l'iniziativa del Ministero della Salute che il 23 e 24 marzo arriverà proprio nella cittadina di Mormanno per eseguire 80 esami diagnostici complessivamente per la prevenzione dei tumori al seno. Un'attività di tutela della salute, in particolare rivolta alla donne, che a Mormanno è resa possibile grazie alla forte sinergia con il Distretto sanitario guidato dal dottor Francesco Di Leone.
«Sarà possibile in quella occasione - spiega l'assessore alla sanità, Domenico Armentano - eseguire esami diagnostici rivolti a donne tra i 50 e i 69 anni che non abbiamo effettuato mammografie negli ultimi dodici mesi. Un segno di attenzione, voluto dalla nostra amministrazione, per offrire opportunità di controllo e screening anche a tutti coloro che non hanno la possibilità di accedere a questo tipo di controlli ma ne hanno necessità, anche a causa delle lunghe liste d'attesa che spesso ostacolano il percorso della prevenzione».
Per partecipare è necessario prenotarsi chiamando il numero 3282820140 entro venerdì 1 Marzo, dalle ore 09:00 alle ore 13:00. «L'invito - hanno aggiunto il primo cittadino, Paolo Pappaterra e il direttore del distretto sanitario, Francesco Di Leone - è quello di cogliere questa opportunità per attenzionare la propria salute e sfruttare questa importante opportunità di prevenzione messa in campo dalla struttura sanitaria nazionale attraverso le sue diramazioni territoriali. La salute è una priorità e attraverso queste iniziative possiamo fare la differenza nella vita di molte persone».