Concessioni demaniali, a Villapiana si programma la stagione estiva
La Giunta comunale ha approvato il differimento del termine della validità delle concessioni demaniali marittime entro il 31 dicembre 2024
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VILLAPIANA - Dopo aver disposto l’estensione della validità delle concessioni demaniali marittime, il sindaco Paolo Montalti invita i concessionari degli stabilimenti balneari a programmare la nuova stagione estiva.
La Giunta comunale di Villapiana, infatti, con apposita delibera (n.226 del 06-11-2023) aveva approvato il differimento del termine della validità delle concessioni demaniali marittime entro il 31 dicembre 2024.
La scelta dell’Ente, in relazione al quadro normativo di riferimento e alle recenti pronunce giurisprudenziali, permette la continuità dei servizi offerti dai concessionari all’utenza, garantisce la conferma dei canoni in favore degli enti concedenti e la conservazione delle infrastrutture, consentendo al contempo agli uffici comunali, all’esito della definizione di criteri obiettivi ed uniformi da parte del Governo, l’espletamento delle procedure per il rinnovo del sistema concessorio in ambito locale.
Nel Comune di Villapiana sono presenti numerose attività che si svolgono su suolo demaniale e la delibera di Giunta riguarda, quindi, tutte le concessioni demaniali interessate dalle proroghe disposte per Legge, ma oggetto di decisione contraria del Consiglio di Stato che le aveva dichiarate inefficaci.
La necessità di porre fine allo stato di incertezza, all’indomani delle pronunce del Consiglio di Stato, ha portato l’Amministrazione comunale a seguire l’evoluzione giurisprudenziale italiana e europea, in attuazione anche della recente legge n.14/2023, fino alla scelta politico-amministrativa di differire il termine della validità delle concessioni demaniali marittime entro il 31 dicembre 2024.
L’invito del sindaco Montalti, a seguito del provvedimento che garantisce sicurezza a chi ha programmato investimenti e che con serenità può pensare all’organizzazione della prossima stagione estiva senza ulteriori temporeggiamenti, garantisce la continuità dei servizi offerti dai concessionari e la conservazione delle infrastrutture, in modo da non snaturare un territorio a prevalente vocazione turistica, tenendo ben presente che nel futuro bisognerà lavorare per affrontare le gare ottemperando al principio della concorrenza e salvaguardando gli imprenditori.