1 ora fa:A Co-Ro cresce l'attesa per l'arrivo del "profeta" David Owuor
4 ore fa: Enti strumentali, Straface: «Sforzo di riordino, razionalizzazione ed efficientamento senza precedenti»
11 ore fa:Questione Baker Hughes, la supercazzola di un Consiglio comunale farsa
3 ore fa:Conclusi i lavori del Consiglio Generale Cisl Cosenza
2 ore fa:Un incontro tra barocco e tango per il gran finale del Festival Antonio Vivaldi
23 minuti fa:«Mettere insieme proposte e idee per riattivare i territori interni e montani»
2 ore fa:TripAdvisor premia la "Trattoria del Sole" di Trebisacce
1 ora fa:Formazione e ricerca innovativa: alleanza tra l’Unical e la Francia
54 minuti fa:Al Majorana si mette in campo il metodo pedagogico innovativo dell’Harvard Graduate School of Education
3 ore fa:Ottimizzato il trasporto scolastico: sinergia tra Comune di Trebisacce, Istituto Filangieri e Autolinee Saj

Caloveto inaugura un'icona votiva dedicata a San Giovanni Calybita

2 minuti di lettura

CALOVETO - Nel cuore della preparazione per la festa patronale di San Giovanni Calybita, la comunità di Caloveto, alla presenza del Vescovo, S. E.  Monsignor Maurizio Aloise e del sindaco, Umberto Mazza, nella giornata del 13 gennaio, con l'inaugurazione di un'importante icona votiva dedicata al santo presso il monastero delle suore dehoniane, si appresta a celebrare un momento significativo. Il neo-parroco, Don Agostino De Natale, ha guidato l'iniziativa per arricchire il patrimonio spirituale e artistico della comunità, conferendo un nuovo simbolo di devozione e fede.

L'opera, creata dal rinomato pittore rossanese Natalino Scino (autore dell’iconico San Domenico di Guzman a Longobucco, voluto fortemente dall’Associazione VESCA), rappresenta San Giovanni Calybita secondo un antico modello, impreziosita dalla croce patriarcale e dal caratteristico attributo iconografico del vangelo d'oro. La presenza di un angelo serafino a sei ali sul lato sinistro dell'icona, indicante la direzione della grotta in greco antico, aggiunge ulteriore profondità simbolica e spirituale all'opera, creando un legame tangibile tra il passato e il presente della devozione a San Giovanni Calybita.

Questa icona votiva si inserisce in un ciclo pittorico che si svilupperà ulteriormente, includendo un'immagine di San Bartolomeo, che a soli 12 anni si trasferì a Caloveto, e, nel registro superiore, un'icona della Madre di Dio: Platytéra ton uranòn (più spaziosa dei cieli). Questo progetto artistico mira a creare un percorso spirituale e devoto che rispecchi la profonda connessione storica e religiosa di Caloveto con le sue figure sante e i suoi luoghi di culto.

L'inaugurazione di questa icona votiva rappresenta un momento di grande importanza per la comunità di Caloveto, sottolineando il desiderio di preservare e valorizzare le proprie radici storiche e spirituali. Questa nuova aggiunta al patrimonio artistico e religioso del comune è destinata a diventare un punto di riferimento per la devozione e la contemplazione, ispirando e guidando le generazioni future lungo il cammino della fede e della tradizione.

La presenza di opere d'arte sacra di tale rilevanza rappresenta una testimonianza tangibile dell'identità e della storia della comunità, confermando il ruolo centrale che la fede e la spiritualità svolgono nella vita quotidiana dei suoi abitanti. La celebrazione di questa nuova icona votiva è un'occasione per riflettere sulle radici culturali e religiose che hanno plasmato l'identità di Caloveto, sottolineando l'importanza di preservare e tramandare tali valori alle generazioni future.

In conclusione, l'inaugurazione di questa icona votiva dedicata a San Giovanni Calybita rappresenta un momento di unione e di rinnovamento per la comunità di Caloveto. La presenza di un'opera d'arte di tale significato spirituale e storico sottolinea l'importanza di mantenere vive le tradizioni e le pratiche devozionali che hanno plasmato l'identità del comune nel corso dei secoli.

L'icona votiva diventerà un punto di incontro per la comunità, un luogo in cui i fedeli potranno riunirsi per pregare, meditare e trovare conforto. La sua presenza rappresenterà un legame tangibile con la storia e la tradizione religiosa di Caloveto, contribuendo a preservare e promuovere l'eredità culturale e spirituale della comunità.

In un'epoca in cui le tradizioni e le radici storiche rischiano di venir meno, l'inaugurazione di questa icona votiva rappresenta un segno tangibile dell'impegno della comunità nel preservare e valorizzare il proprio patrimonio culturale e religioso. Attraverso la creazione di opere d'arte sacra e la celebrazione delle proprie figure patronali, Caloveto dimostra il suo impegno nel mantenere viva la fede e la devozione, trasmettendo questi valori alle generazioni future.

L'inaugurazione di questa icona votiva è un momento di gioia e di riflessione, un'occasione per celebrare la ricchezza della tradizione religiosa e artistica di Caloveto. Insieme, la comunità si unisce per celebrare la propria eredità spirituale, rinnovando il proprio impegno nel custodire e valorizzare il patrimonio culturale che ha plasmato l'identità di Caloveto nel corso dei secoli.

La presenza di un'opera d'arte sacra dedicata a San Giovanni Calybita diventerà un simbolo duraturo della fede e della devozione della comunità di Caloveto, unendo le generazioni presenti e future in un legame di continuità e tradizione.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.