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La Confraternita Misericordia di Trebisacce si appresta a compiere 25 anni

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TREBISACCE – La Confraternita della Misericordia di Trebisacce, nata nel 1999, l’anno prossimo compirà 25 anni, traguardo che pochi enti del terzo settore in tutta la Calabria possono affermare di aver tagliato.

I festeggiamenti, finalizzati a celebrare un percorso importante ed incisivo per tutto il tessuto sociale dell’Alto Jonio, iniziano già in questi giorni con la creazione e distribuzione di un oggetto ricco di Storia e storie.  

La Confraternita ha infatti deciso di realizzare un calendario artistico e fotografico, caratterizzato da alcune opere del fotografo Giuseppe D’Alba, che ritraggono i luoghi di culto di Trebisacce, antichi e moderni, e gli scorci più affascinanti della cittadina jonica.

Ovviamente il ricavato delle vendite sarà utilizzato per finanziare le diverse attività della blasonata associazione, che da anni si è posta al servizio del territorio, dei più deboli e degli ultimi.

Ad accompagnare le foto di D’Alba, nell’ultima pagina del calendario, si erge uno scritto augurale di Don Pasquale Zipparri, parroco della chiesa “Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria” di Trebisacce presso cui l’Associazione Confraternita della Misericordia nacque il 2 novembre del 1999, che si apre con queste parole «È doveroso esprimere la profonda gratitudine e riconoscenza alla Confraternita delle Misericordie di Trebisacce per il costante impegno e dedizione nell’opera di carità e assistenza che svolge da 25 anni all’interno della comunità».

Un'attività, quella posta in essere dalla Misericordia cha va dal trasporto sanitario all’Emporio Solidale le Dodici Ceste, al Banco farmaceutico ed alimentare, passando per l’attività di Protezione Civile.

«Sono stati 25 anni difficili, pieni di sacrifici ma anche di grandi soddisfazioni e momenti di gioia – ha dichiarato Vincenzo Liguori, Governatore della Misericordia di Trebisacce – Con spirito di abnegazione e sacrificio, tramite il volontariato, abbiamo operato in un territorio che soffre una patologica assenza di dinamiche legate alla sanità che possano garantire il diritto alla salute per i più deboli. Il nostro operato è stato sicuramente una goccia in mezzo al mare, ma se con quella goccia abbiamo potuto dissetare chi ci ha chiesto aiuto, non possiamo che guardaci alle spalle con gratitudine e orgoglio e porgere il nostro sguardo al domani con rinnovata fiducia e speranza di poter fare ancora una volta, nel nostro piccolo, la differenza per alcuni. Questo nostro calendario racconta e celebra il territorio al servizio del quale ci siamo posti. La sua diffusione ci aiuterà ancora una volta a supportare con i nostri servizi gli ultimi e i dimenticati».

Andrea Mazzotta
Autore: Andrea Mazzotta

(Cosenza, 1978) Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, appassionato di comunicazione e arte sequenziale, è stato direttore della Biblioteca delle Nuvole di Perugia, direttore editoriale delle Edizioni NPE, coordinatore editoriale per RW-LineaChiara, collaborando con diverse realtà legate al settore dell'editoria per ragazzi. Collabora con il Quotidiano del Sud, Andersen, Lo Spazio Bianco, Fumo di China. E' un fedele narratore delle Cronache della Contea, luogo geografico e concettuale nel quale potenzialmente può succedere di tutto. E non solo potenzialmente.