2 ore fa:Consegnati a Castrovillari i premi "Ars et Societas"
3 ore fa:Viaggio sul Terzo Megalotto: un cantiere tra eccellenze e competenza | VIDEO
4 ore fa:L'Orchestra Sinfonica Brutia in concerto a Morano Calabro
2 ore fa:Leonardo Graziadio è il nuovo presidente dell'Aiga sezione di Castrovillari
3 ore fa:La maggioranza di Altomonte replica: «Verità e impegno per la città»
1 ora fa:Il terzo Memorial Raffaele Misuraca: una manifestazione di sport, emozioni e memoria - VIDEO
11 minuti fa:Giornalisti e tour operator al Parco di Castiglione di Paludi per l'Educational Tour Gal Sibaritide
5 ore fa:Le associazioni di Co-Ro attendono ancora una risposta dal Comune
41 minuti fa:VOLLEY - Henri Miranda è il nuovo opposto della Corigliano Volley
1 ora fa:Il Parco Nazionale del Pollino sostiene le attività di ristorazione con un bonus

Incendio auto Ida Gattuso, arrivano i messaggi di solidarietà. Stasi: «Ora basta»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - L’anonima incendi torna a colpire in un territorio presidiato dalle forze dell’ordine. Stanotte un’auto è stata data alle fiamme nel cuore del borgo di Schiavonea. Si tratta della vettura di Ida Gattuso, già consigliera comunale dell’estinto comune di Corigliano calabro e sorella del campione del mondo Rino (leggi di più).

Raccogliamo di seguito i messaggi di solidarietà rivolti alla donna da parte delle istituzioni. Il primo ad arrivare è quello del primo cittadino di Corigliano-Rossano. Il sindaco Flavio Stasi: «La nostra comunità non ne può più di rassicurazioni, di interventi spot, della totale disconoscenza e sottovalutazione del nostro territorio da parte delle autorità centrali. Ora basta. Nell'esprimere nuovamente la solidarietà personale e dell'intera città ad Ida e a tutta la famiglia Gattuso, vittima di un nuovo attentato incendiario, voglio sottolineare ancora una volta l'assurdità di questa situazione paradossale nella quale una città operosa, importante, con un tessuto produttivo e sociale tra i più vivi della Calabria si trova sistematicamente vittima di questi attentanti vigliacchi e balordi senza che lo Stato si interroghi veramente sul da farsi. Il perché é semplice: non sanno nulla del territorio né chi è deputato a rappresentarci riesce a farlo capire. Non sapevano nulla della follia che stavano realizzando chiudendo il tribunale dieci anni fa e continuano a non sapere nulla lasciando Polizia, Carabinieri e tutte le Forze dell'Ordine come se fossimo un paesino. Ma che cosa si aspetta a riattivare il Tribunale? Ma si è capito che serve la Procura dentro la città, a diretto e stretto contatto con le Forze dell'Ordine? Ma che cosa si aspetta per innalzare il commissariato a distretto e rafforzare le Forze dell'Ordine? Quante altre macchine devono essere incendiate? Quanti altri piccoli e grandi episodi di insicurezza devono registrarsi? Ida, che ha svolto con dignità e passione un ruolo pubblico, perdonerà il mio sfogo in occasione del secondo episodio che la vede vittima, ma davvero ora ci siamo stancati. Pretendiamo interventi strutturali per garantire la serenità della nostra comunità, pretendiamo i servizi dignitosi che sarebbero garantiti ad una città come la nostra in qualsiasi parte del mondo».

(articolo in aggiornamento)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.