Il Presidente Anci Calabria incontra il “Comitato per la stabilizzazione dei tecnici al Sud”
Per Rosaria Succurro «si tratta di personale fondamentale per il loro ruolo strategico nell’espletamento del Pnrr». Si è pertanto impegnata a parlare con il Ministro Fitto rispetto alla problematica della stabilizzazione di questo personale
COSENZA - Il Presidente Anci Calabria Rosaria Succurro ha incontrato, nella Sala Giunta del Palazzo della Provincia di Cosenza, una rappresentanza del “Comitato per la stabilizzazione dei tecnici al Sud”, assunti a tempo determinato negli Enti Locali meridionali per la gestione del Pnrr a seguito del superamento dei concorsi indetti dalla Agenzia di Coesione.
Forte la preoccupazione espressa dai professionisti per il tramite del Segretario del Comitato, Gianfranco Scarpelli, che ha richiamato l’attenzione del Presidente Succurro sulla delicata posizione e sul destino di questi professionisti sui quali «incombe lo spettro della perdita del posto di lavoro alla fine del contratto a tempo determinato di 36 mesi, aggravato dall’intenzione del Governo di bandire un nuovo concorso fotocopia con il quale si selezioneranno 2.200 nuove risorse a tempo indeterminato, con i medesimi profili, sempre per le regioni del Sud».
Da Presidente Anci Calabria, Sindaco e Presidente della Provincia, Rosaria Succurro ha dichiarato di conoscere caratteristiche e peculiarità di questo tecnici «fondamentali negli Enti per il loro ruolo strategico nell’espletamento del Pnrr».
Il Presidente Succurro si è pertanto impegnata a parlare con il Ministro Fitto rispetto alla problematica della stabilizzazione di questo personale, perché «sarebbe un errore non considerare il bagaglio di esperienza già acquisito da questi esperti, il cui apporto è di fondamentale importanza non solo per la corretta gestione dei progetti del PNRR ma in generale per il rafforzamento delle capacità amministrative degli enti locali meridionali. Non si tratta di voler mettere in atto una deminutio nei confronti del nuovo personale da reclutare, ma certamente non si può fare a meno di risorse che si sono formate sul campo e che continuano a dare il massimo delle loro capacità».
Un impegno che Anci Calabria porterà fino in fondo, consapevole del ruolo in cui è chiamata in questa vicenda «che coinvolge l’intero sistema pubblico degli Enti Locali calabresi, che non potrebbero direttamente far fronte alle complessità del Pnrr, per cui chiederemo con forza che venga presa in seria considerazione la stabilizzazione negli enti di appartenenza di tutti i tecnici già in servizio».