Tempi di erogazione delle domande per invalidità civile, la Calabria è prima in Italia
Esprime soddisfazione il Presidente nazionale Epas, Mario Smurra, complimentandosi con il direttore di Inps Calabria, Giuseppe Greco per aver dato seguito con particolari efficacia ed efficienza alla semplificazione degli accertamenti nei casi più gravi
CORIGLIANO-ROSSANO – «Tempi di erogazione delle domande per invalidità civile, il fatto che la Calabria risulti essere prima in Italia rappresenta un motivo di orgoglio, soprattutto perché i benefici di questo risultato, che certamente premia l’impegno dell’Inps regionale, sono destinati a quelle categorie di malati, come quelli oncologici, più esposte ed a rischio».
Esprime soddisfazione il Presidente nazionale Epas – Ente di Patronato e di Assistenza Sociale, Mario Smurra, complimentandosi con il direttore di Inps Calabria, Giuseppe Greco per aver dato seguito con particolari efficacia ed efficienza alla semplificazione degli accertamenti nei casi più gravi.
Allo stesso tempo Smurra ringrazia il direttore della filiale di Corigliano-Rossano, Stefano Tirittera unitamente al direttore della direzione provinciale di Cosenza Angelo Manna, «per aver convocato tutti i responsabili territoriali dei patronati sollecitandoli ad adeguarsi alla circolare interna dello scorso marzo che istituzionalizza una deroga già sperimentata dalla stessa Inps nel periodo Covid e rispetto alla quale – sottolinea – in tempi non sospetti avevamo avanzato pubblicamente esigenza e proposte di modifica».
Chi, infatti, ha diritto di accedere ai trattamenti previdenziali straordinari, sin dalla scorza primavera presentando una documentazione medica tale da poter soddisfare i criteri di certificazione da parte di Inps non ha più necessità di sottoporsi alla visita della commissione medica predisposta dell’Istituto che, invece, lavorerà sui fascicoli acquisiti per le successive determinazioni (definizione agli atti).
«Si tratta – aggiunge il Presidente nazionale Epas – di un risultato straordinario, non solo di efficienza della pubblica amministrazione ma anche di solidarietà, al quale possiamo dire di aver contribuito dai territori, attraverso il supporto che hanno dato e continueranno ad offrire gli sportelli di patronato facilitando l’accesso ai servizi a tutti, soprattutto a quanti ne hanno più bisogno».
Smurra coglie quindi l’occasione per invitare tutti i colleghi degli enti di patronato ad aderire con maggior impegno alla richiesta di adesione alla procedura definizione agli atti, ringraziando tutti gli operatori sanitari ed amministrativi della sede Inps «per il costante impegno in questo processo evolutivo che guarda con più attenzione al cittadino-utente evitando molto spesso disagi nello spostamento verso le sedi di appartenenza».