4 ore fa:La Vignetta dell'Eco
7 ore fa:Mercato del lavoro, Lavia (Cisl): «Territorio provinciale fermo e tanto lavoro povero»
5 ore fa:Antoniozzi torna su BH: «Stasi deponga l'ascia. La campagna elettorale è finita»
3 ore fa:Frascineto scende in piazza per la "Camminata in Rosa"
7 ore fa:A Cariati alunna non vedente senza insegnante di sostegno specializzato, Baldino (M5s) chiede l'intervento di Valditara
4 ore fa:Se non siamo morti di fame… poco ci manca
6 ore fa:Co-Ro, Caputo (Azione): «Con che criterio vengono affidate le strutture sportive della Città?»
5 ore fa:Tutte giù per terra: al via la fase operativa di demolizione delle ciminiere Enel
6 ore fa:La lectio magistralis di Baldassarre sulla Costituzione «è stata un dono per i ragazzi di Co-Ro»
3 ore fa:Autismo e inclusione, pubblicato un nuovo bando nell'Ambito Territoriale Sociale di Corigliano-Rossano

Cassano Jonio dice stop all'abbandono selvaggio di rifiuti con un appello ai cittadini

2 minuti di lettura

CASSANO JONIO - A Cassano Jonio, già da diverse settimane, è stata predisposta un'operazione di pulizia straordinaria su tutto il territorio comunale.

«Siamo ri-partiti - dichiara il Sindaco Papasso in una nota - dal centro storico: via Indipendenza, vico Volta, piazza Caduti di Cefalonia, via Manin, l'ex Pretura e via 4 Novembre per poi estenderci alla Madonna della Catena, alle zone periferiche tipo Timpone Rosso, il centro commerciale di Sibari e stiamo continuando a Cassano, Sibari, Doria, Lauropoli e in tutte le contrade, tenendo in considerazione anche le moltissime segnalazioni che arrivano tutti i giorni dai cittadini».

«Oltre a rimettere a posto numerose situazioni incresciose - prosegue - ho chiesto alla squadra manutenzione di dirottare due persone alla pulizia e alla custodia del Centro storico oltre al personale fisso già impiegato per le quotidiane pulizie dalla Progitec, impresa che si occupa della raccolta (e della pulizia) dei rifiuti urbani e delle strade. Purtroppo registriamo sul territorio un'azione di inciviltà diffusa per gli abbandoni e per l'oltraggio ai beni comuni che assume dimensioni non più accettabili e controllabili. Ne è un esempio quanto accaduto proprio in questi giorni. Martedì, infatti, avevamo ripulito completamente l'area del centro commerciale di Sibari che versava in stato di abbandono. Ieri mattina, poi, persone al momento ancora ignote sono tornate nuovamente a imbrattare la zona di spazzatura disfacendosi di rifiuti di ogni tipo e portandosi via – addirittura – il cancello di accesso!»

«Noi come amministrazione comunale continueremo l'opera di pulizia e di protezione del territorio. Nel farlo ci mettiamo e metteremo passione, competenza e anche soldi pubblici (perché le pulizie non previste portano a spese extra non previste) ma questo scempio va fermato. Motivo per cui devo nuovamente censurare con forza le situazioni indegne di cui stiamo venendo a conoscenza. Che senso ha svuotare tutti questi rifiuti in giro per le case abbandonate e per i quartieri antichi o le zone periferiche? Soprattutto quando il quotidiano servizio di raccolta differenziata e quello di recupero degli ingombranti su prenotazione funzionano alla perfezione».

«Le immagini parlano da sole: di sicuro prenderemo altri provvedimenti oltre a quelli già assunti – sono state comminate infatti diverse multe di cui non è stata data pubblicità per questioni di privacy – perché così non si può davvero andare avanti. Il compito dell'amministrazione comunale è sì quello di garantire il servizio di raccolta dei rifiuti ma l'abbandono non autorizzato degli stessi da parte di taluni soggetti è sia amorale sia contro la legge. Abbiamo segnalato anche questi episodi a chi di competenza. Sia i cittadini cassanesi che quelli dei comuni vicini parlano di Cassano come di un comune pulitissimo e con un giudizio super positivo della città, dei cittadini e dei suoi amministratori. L'abbandono selvaggio, lo sottolineo, costituisce sia un pericolo per la salute pubblica, sia un aggravio per le casse del comune perché portano a spese extra alle casse pubbliche. In chiusura lancio un appello alla società civile e alle sacche sane di popolazione che rappresentano la stragrande maggioranza dei cassanesi: collaboriamo insieme per la difesa del territorio. Segnalateci ogni abbandono selvaggio e ogni situazione anomala. Molti già lo fanno. L'ambiente - conclude - è di tutti e tutti abbiamo il compito di lasciare la nostra città migliore di come l'abbiamo trovata. Bisogna tutelarlo sia per salvaguardare la situazione igienico sanitaria, sia la salute pubblica».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.