7 ore fa:Vertenza Enel, Straface: «Nessun posto di lavoro si deve perdere»
5 ore fa:Cozzo del Pesco, monumento all'abbandono che "terrorizza" i bambini: «È un disastro, nessuno interviene»
4 ore fa:Presentato a Cosenza il Rendiconto Sociale dell'Inps provinciale
5 ore fa:Nuovo allestimento per la Pinacoteca di Saracena: in mostra le opere di metà Novecento
6 ore fa:Dopo Rossanese-Trebisacce mano pesante del giudice sportivo
7 ore fa:GenerAZIONI fa tappa a Rossano: il futuro dell’impresa italiana passa dal dialogo tra generazioni
3 ore fa:Trebisacce, Amministrazione e commercianti ambulanti a confronto sul nuovo bando del mercato mensile
4 ore fa:Il "Palma Green Falcone Borsellino" sempre più europeo: parte la mobilità docenti di Eramus Plus
8 ore fa:Dai monti del Pollino ai vigneti del Crati: le cantine del nord est conquistano Golosaria Milano 2025
6 ore fa:"Nuove Radici" apre il dibattito a Co-Ro: partono gli incontri sulle grandi e piccole vertenze del territorio

Altomonte, dall'orto in cucina con la famiglia Barbieri

1 minuti di lettura

ALTOMONTE - Dall’orto fino a Bra, in provincia di Cuneo, per l’ormai tradizionale cena della solidarietà promossa insieme ad altri produttori locali. È questo il percorso che si apprestano a fare i prodotti e le ricette della Famiglia Barbieri, ambasciatrice del chilometro zero, della filiera corta, dell’economia circolare, della stagionalità, della riduzione al minimo dello spreco alimentare, vero motore da oltre mezzo secolo di questa esperienza familiare ed imprenditoriale.

Alla cena di solidarietà che si terrà venerdì 15 dicembre a Bra, in provincia di Cuneo, promossa in collaborazione con l’associazione dei Sansostesi, il paniere Barbieri sarà arricchito ed impreziosito da alcuni dei tanti e diversi amici dell’Agrichef e della Famiglia, dalla pasta o Pirro, a L’artigiano della Nduja, dal caseificio Dedoni, alla Cozac, dal pane di Tessano, alla Patate della Sila, da La stizza di San Marco Argentano al Caffè Aiello fino all’extravergine Terre Rugiani di Roggiano Gravina. 

«Si sta completando - spiegano - la raccolta delle olive, rigorosamente monocultivar Roggianella. E in più si stanno facendo i peperoncini farciti di tonno e di alici. Il cavolo bianco farà una buonissima fine: sarà scottato, impanato e fritto. È il caso di dire: viva la Campagna! E Viva l’identità di questa terra, quella che – sottolinea la Famiglia Barbieri – portiamo in tavola, nei nostri piatti, ogni giorno».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.