A Mandatoriccio due panchine rosse: «Per creare consapevolezza»
La Giornata internazionale contro la Violenza sulle Donne nel borgo della Sila Greca è stata vissuta con grandissima partecipazione grazie anche all'impegno del Comitato Donne
MANDATORICCIO – Lotta alla violenza di genere, a Mandatoriccio sono state installate due panchine rosse, nei luoghi simbolo della città, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del femminicidio che con l’ultimo caso di cronaca, l’uccisione della giovane Giulia Cecchettin, ha portato a più di cento i casi registrati nel 2023.
«Ringraziamo il Coordinamento Donne di Mandatoriccio – sottolinea il Sindaco Aldo Grispino - per aver promosso l’installazione delle due speciali sedute, che ci auguriamo possano essere un presidio di memoria e consapevolezza, per non dimenticare le tante Lea Garofalo, Roberta Lanzino e Maria Rosaria Sessa, donne calabresi martiri della violenza di genere».
Molto partecipato, l’evento si è tenuto in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne (lo scorso 25 novembre). La prima panchina è stata inaugurata al mattino, in piazza San Giuseppe a Mandatoriccio mare, al termine della celebrazione eucaristica celebrata da don Michele Romano; l’altra nel pomeriggio sul Belvedere di Viale Donnici, nel cuore dell’antico borgo della Sila Greca, preceduta dalla Santa Messa in ricordo di tutte le Vittime di Femminicidio nella Chiesa della Madonna Addolorata, officiata da don Maurizio Biondino.
Alle due iniziative, insieme al Sindaco che ha voluto presiedere entrambe le cerimonie confermando la solennità della Giornata, hanno preso parte anche l’assistente sociale Carmela Sciarrotta e lo psicologo e psicoterapeuta Mario Donnici che hanno proposto ai partecipanti degli importanti spunti sul tema della violenza di genere.
«C'è stata una grande partecipazione della comunità – commenta ancora Grispino - nonostante il maltempo e sembra che, finalmente, questo argomento stia iniziando a toccare la coscienza delle persone».
Il Primo Cittadino, poi, domenica mattina ha preso parte, insieme ai colleghi di Cariati e Terravecchia, anche alla Commemorazione dei Caduti di Nassiriya, promossa dall’Associazione nazionale carabinieri (ANC) in collaborazione con il Rotary Club Cariati e con il patrocinio del Comune di Cariati e svoltasi ai piedi del monumento di via Dalla Chiesa dedicato ai 19 militari italiani in Missione di Pace in Iraq che morirono a seguito dell’attentato terroristico che il 12 novembre 2003 colpì la base logistica del contingente.