Gabriele Montera, un coriglianese a Palermo che combatte per i diritti sociali
Il presidente dell'associazione UnaLottaXLaVita diventa coordinatore del tavolo "Controllo e Qualità" del più grande organismo di tutela dei diritti delle persone con disabilità costituito nel capoluogo siciliano
PALERMO - Continua a suon di nomine l’impegno nel sociale di un coriglianese domiciliato nel capoluogo Siciliano dal 2015. Palermo da anni è in prima linea per il sociale, e lo ha fatto puntando su di un nostro concittadino. Di nomina in nomina continua la scalata di Gabriele Montera ai vertici del terzo settore.
Correva l’anno 2010 quando, a seguito di un caso di malasanità che ha colpito la figlia, Montera scelse di svestire i panni di organizzatore Grandi Eventi per dedicarsi al sociale. Nasceva così la onlus UnaLottaXLaVita. È notizia di qualche giorno fa’ che proprio Montera è stato nominato coordinatore del tavolo “Controllo e Qualità” costituitosi in Palermo all’interno del comitato territoriale per la promozione dei diritti delle persone con disabilità.
La pluralità di valori perseguiti e tutelati dal Comitato Territoriale dei diritti delle persone con disabilità del Comune di Palermo è vidimata dal Tavolo Controllo e Qualità. Il Tavolo Controllo e Qualità è rappresentativo di un codice etico e di condotte; ciò si traduce nella valutazione dei processi e dei sistemi utilizzati dall’ Ente Locale nell’erogazione dei servizi in favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Il Tavolo, coordinato da un coriglianese, mediante una mirata collaborazione interna svolge la propria attività in un’ottica rispondente ai massimi requisiti di trasparenza e privacy; tutte le azioni volte a garantire il controllo e la verifica della corretta applicazione dei requisiti regolamentari e legislativi.
Il Tavolo Controllo e Qualità accerta mediante specifici indicatori che i servizi in favore delle persone con disabilità resi dall’Ente Locale siano realmente misurabili in termini di efficienza ed efficacia. Tali indicatori si baseranno su dati e/o informazioni verificate dal Tavolo Controllo e Qualità e provenienti dallo stesso Ente Locale, dagli ETS (enti terzo settore), dalle associazioni, dalle famiglie, etc.