Eurobirdwatch 2023 nel Parco della Sila, lo spettacolo degli uccelli selvatici e delle migrazioni
La giornata di osservazione sul campo ha censito quest'anno 43 specie diverse di uccelli (11 in più rispetto allo scorso anno) per un totale di 272 individui osservati (119 in più rispetto allo scorso anno)
CASALI DEL MANCO - Sui monti dell'altopiano della Sila è ritornato l'Eurobirdwatch edizione 2023. L'Eurobirdwatch è un evento organizzato da BirdLife International e dalle sue organizzazioni partner che dà l'opportunità di osservare l'affascinante spettacolo della migrazione degli uccelli.
«Questa manifestazione - riporta la nota - si tiene da oltre trent'anni in tutta Europa nel primo fine settimana di ottobre. In Calabria quest'anno sono state due le tappe: sabato 30 settembre presso la ZSC "Palude del lago di Ariamacina" nel Parco Nazionale della Sile e domenica 1 ottobre presso la Riserva Naturale Regionale del lago di Tarsia. Nel Parco Nazionale della Sila è ritornato l'impegno sul campo da parte del GLC (Gruppo Locale di Conservazione) - Lipu della Sila, coordinato da Gianluca Congi. Sabato 30 settembre, appassionati di birdwatching e di natura provenienti da vari paesi della provincia di Cosenza e anche dalla città di Crotone si sono ritrovati presso la ZSC "Palude del lago di Ariamacina" nella IBA/ZPS della "Sila Grande" – Parco Nazionale della Sila, in agro del comune di Casali del Manco (CS)». L'evento era patrocinato dall'Ente Parco Nazionale della Sila.
Per Francesco Martucci del Glc-Lipu Sila: «L'Ebw è un appuntamento imperdibile che serve per effettuare il conteggio degli uccelli in una delle aree naturalistiche più importanti del parco della Sila ma anche per trasmettere ai partecipanti il valore della natura con gli uccelli selvatici che sono tra le più significative espressioni della nostra biodiversità».
«La giornata di osservazione sul campo ha censito quest'anno 43 specie diverse di uccelli (11 in più rispetto allo scorso anno) per un totale di 272 individui osservati (119 in più rispetto allo scorso anno); tra le specie più osservate figurano il Germano reale, il Tuffetto e lo Svasso maggiore e non sono mancate le specie di interesse come la Cicogna nera, il Lodolaio, il Falco Pecchiaiolo, il Luì grosso. Diverse altre specie, tra cui gli aironi bianchi maggiori, aironi cenerini, cormorani, poiane, picchi verdi, pigliamosche, fischioni, alzavole ed altre specie che hanno allietato gli occhi e le orecchie degli appassionati birdwatchers intervenuti per l'occasione. Appuntamento al prossimo anno con l'Eurobirdwatch2024. Ogni giorno è buono per osservare e ammirare gli uccelli in silenzio, perciò "buon birdwatching a tutti"».