Co-Ro approva la delibera di adozione del Piano strutturale associato: «Traguardo storico per la Città»
Gli obiettivi : promozione e realizzazione dello sviluppo turistico sostenibile, tutela dell'identità storico culturale con il recupero, la riqualificazione, la salvaguardia e la valorizzazione dei centri storici, montani e rurali, e delle infrastrutture
CORIGLIANO-ROSSANO - Lunedì è stata approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale della città di Corigliano Rossano la delibera di adozione del Psa - Piano strutturale associato - gli obiettivi del Piano sono aderenti all'indirizzo e alle linee programmatiche della attuale amministrazione e prevedono la promozione e lo sviluppo locale mediante la valorizzazione e la tutela del paesaggio delle risorse naturali ambientali, storico culturali, il miglioramento della qualità della vita e della sicurezza.
Fondamentale l'aspetto che riguarda l'assetto sostenibile del territorio e dell'uso del suolo, si tratta di un importante passo in avanti nelle politiche di riordino del territorio attraverso un sistema urbano reticolare che consenta una migliore gestione dell'intero territorio.
Gli obiettivi specifici del Piano condivisi da questa amministrazione sono la promozione e la realizzazione dello sviluppo turistico sostenibile, la tutela dell'identità storico culturale attraverso il recupero e la riqualificazione la salvaguardia e la valorizzazione dei centri storici, montani e rurali, le infrastrutture.
Tra gli orientamenti principali nelle previsioni normative e regolamentari contenute nel piano sono previsti maggiori standard urbanistici una migliore accessibilità una migliore mobilità. In sostanza un maggior numero di servizi. Il piano è finalizzato ad una pianificazione sostenibile del territorio, alla tutela del verde, alla prevenzione del rischio idrogeologico e sismico. Si tratta di un piano strategico che definisce lo scenario di tutela e sviluppo ed indica le strategie per conseguirlo.
Sarà poi il Piano Operativo Temporale (POT), un piano a carattere operativo-programmatico, a definire compiutamente negli anni di governo cosa rendere operativo della pianificazione e della edificabilità.
Il piano adottato verrà pubblicato sul sito PSA della Sibaritide, i cittadini le associazioni gli interessati avranno 60 giorni di tempo per depositare le proprie osservazioni, successivamente il piano sarà redatto nella forma definitiva e depositato per la sua approvazione.
«È un momento storicamente importante per il nostro territorio - ha dichiarato l'assessore all'Assetto Urbano, Tatiana Novello - L'adozione del nuovo strumento di pianificazione permetterà di dare un nuovo e diverso sviluppo alla città, e la votazione in consiglio alla unanimità è segno di un percorso condiviso che, in sinergia con l'intero consiglio, porterà alla approvazione dello strumento migliorandone alcuni aspetti in maniera condivisa per il bene della città».
«É stato raggiunto un altro traguardo storico per la città - ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi - La legge regionale che dà il via alla stagione dei Piani Strutturali Associati è del 2002. Pochissimi sono stati i PSA calabresi che sono stati varati».
«Quello della Sibaritide è un percorso partito prima della fusione e della nostra Amministrazione - continua il primo cittadino- Non è stato banale valutare uno strumento di pianificazione urbanistica che determina la ricchezza e lo sviluppo di una città. La scelta di chiudere positivamente questo percorso, presa molti mesi fa, è motivata soprattutto dalla condivisione della strategia alla base del PSA, moderna e sostenibile, nonostante nel corso del tempo è stata "ridefinita" con attuazioni (zone di ricucitura, zone servizi, zone turistiche ecc.) non sempre oggettive e che certamente andranno riviste nell'immediato futuro. Ringrazio tutti i consiglieri comunali, di tutti gli schieramenti, per aver condiviso questa scelta votandola all'unanimità. Come ho detto anche in Consiglio, il lavoro non è finito, è iniziato: ora si apre la fase delle osservazioni, aperte a tutta la città. Contiamo su questa fase per migliorare ed integrare lo strumento, rendendolo ancora più aderente alle esigenze della città».