10 ore fa:Entro fine mese due medici di base andranno in pensione: preoccupati i cittadini di Cassano Jonio
13 ore fa:Dibattito sull'educazione alimentare al Majorana: «No a ogm, carne sintetica e allevamenti intensivi»
10 ore fa:Campotenese, a novembre torna l'appuntamento "Tartufi e Funghi del Pollino"
9 ore fa:Amarelli caso nazionale di strategia e passaggio generazionale
12 ore fa:«Solidarietà usata come arma? Si è perso il senso della responsabilità»
11 ore fa:Terzo Megalotto SS 106 Jonica: il Prefetto Rosa Maria Padovano fa visita al cantiere Webuild
13 ore fa:Alta Velocità e ferrovia Jonica, per Scutellà (M5s) la «Lega racconta una storia diversa dalla realtà»
14 ore fa:Co-Ro Pulita replica a Lucisano: «È il momento di fare scudo contro la criminalità»
12 ore fa:Assestamento bilancio regionale, Pappaterra: «Scelta che penalizza precari e senza visione»
11 ore fa:Unical ai vertici della ricerca internazionale: 74 docenti nel ranking di Stanford University

Incidenti sul lavoro, nella nostra provincia nell’ultima settimana 5 infortuni di cui 2 mortali. «Una strage»

1 minuti di lettura

COSENZA - «Nella provincia di Cosenza, nella sola ultima settimana si sono registrati cinque infortuni sul lavoro, di cui 2 mortali e 3 gravi. È ormai da diverso tempo che la media degli incidenti si è fortemente intensificata. È un fatto talmente esorbitante che nessuno può dirsi esente da responsabilità».

È quanto scrivono Massimiliano Ianni, Segretario generale Cgil Cosenza e Graziella Segreti, Segretaria confederale Cgil Cosenza alla luce dell’ultimo incidente mortale sul lavoro avvenuto oggi a Bisignano, in provincia di Cosenza.

«Come Cgil riteniamo che, tanto a livello nazionale quanto a livello locale, vadano prese le iniziative necessarie e urgenti per porre un freno a questa strage continua. Non è più sufficiente un mero osservatorio sul fenomeno, ma vanno coordinate azioni di intervento sinergico di tutti gli enti competenti in materia di sicurezza. Pur consapevoli delle carenze di organico in cui versano gli organi di vigilanza, è necessario che si predisponga un piano di intervento strategico e rafforzato per porre in essere la prevenzione necessaria sul territorio».

«È ora che in materia di sicurezza ci siano i giusti investimenti e che il tema diventi centrale nelle agende politiche e istituzionali, soprattutto in Calabria dove le condizioni di lavoro precario e sommerso espongono molti lavoratori, spesso privi di formazione e dispositivi di sicurezza, a rischi notevoli. Ciò non è più tollerabile accettarlo sui luoghi di lavoro».

Commenta il medesimo incidente Ottavio De Luca, Reggente Filca Cisl Calabria: «Oggi ennesimo incidente mortale in un cantiere edile in provincia di Cosenza. A perdere la vita un operaio di 48 anni caduto accidentalmente da un'impalcatura. L'uomo ha perso l'equilibrio ed è precipitato nel vuoto. La Filca Calabrese si stringe al dolore della famiglia e dell'intera comunità. Continuiamo a sostenere, come Filca, che il tema della mancata sicurezza rimane una questione nazionale. Chiediamo con forza il rispetto delle norme, il rafforzamento della prevenzione e il potenziamento del personale per i controlli. Riteniamo che la sicurezza sul lavoro debba essere considerata un investimento e non un costo. Le alte temperature di queste ultime settimane, con esposizione al sole, per alcune fasi lavorative, mettono a rischio la salute e la tutela dei lavoratori».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.