5 ore fa:Aggredito studente alla scuola media di Corigliano. Sporta denuncia
2 ore fa:Bocchigliero, a novembre la guardia medica sarà attiva solo 9 giorni: il Comune insorge
2 ore fa:Unical, Greco nomina Stefano Curcio prorettore vicario
1 ora fa:Laino Borgo: consegnata la palestra dedicata ad Antonio Orsini
6 ore fa:Pallacanestro, la Calabria conquista il terzo posto nel Torneo Academy Cup
4 ore fa:Fratelli d'Italia Co-Ro esprime vive congratulazioni alla nuova Giunta Regionale
53 minuti fa:Straface nella nuova Giunta regionale: «Continueremo con maggiore impegno e passione»
5 ore fa:La Società Asd Rossanese condanna le violenze: «Ci dissociamo da chi ha infangato il nostro nome»
3 ore fa:Psicologi nelle scuole, contrattualizzati 15 professionisti: uno per ogni area identificata dall'Asp
4 ore fa:Intelligenza Artificiale, Mazza: «La sfida non è quella di sostituire le persone, ma di liberarle»

Incidenti sul lavoro, nella nostra provincia nell’ultima settimana 5 infortuni di cui 2 mortali. «Una strage»

1 minuti di lettura

COSENZA - «Nella provincia di Cosenza, nella sola ultima settimana si sono registrati cinque infortuni sul lavoro, di cui 2 mortali e 3 gravi. È ormai da diverso tempo che la media degli incidenti si è fortemente intensificata. È un fatto talmente esorbitante che nessuno può dirsi esente da responsabilità».

È quanto scrivono Massimiliano Ianni, Segretario generale Cgil Cosenza e Graziella Segreti, Segretaria confederale Cgil Cosenza alla luce dell’ultimo incidente mortale sul lavoro avvenuto oggi a Bisignano, in provincia di Cosenza.

«Come Cgil riteniamo che, tanto a livello nazionale quanto a livello locale, vadano prese le iniziative necessarie e urgenti per porre un freno a questa strage continua. Non è più sufficiente un mero osservatorio sul fenomeno, ma vanno coordinate azioni di intervento sinergico di tutti gli enti competenti in materia di sicurezza. Pur consapevoli delle carenze di organico in cui versano gli organi di vigilanza, è necessario che si predisponga un piano di intervento strategico e rafforzato per porre in essere la prevenzione necessaria sul territorio».

«È ora che in materia di sicurezza ci siano i giusti investimenti e che il tema diventi centrale nelle agende politiche e istituzionali, soprattutto in Calabria dove le condizioni di lavoro precario e sommerso espongono molti lavoratori, spesso privi di formazione e dispositivi di sicurezza, a rischi notevoli. Ciò non è più tollerabile accettarlo sui luoghi di lavoro».

Commenta il medesimo incidente Ottavio De Luca, Reggente Filca Cisl Calabria: «Oggi ennesimo incidente mortale in un cantiere edile in provincia di Cosenza. A perdere la vita un operaio di 48 anni caduto accidentalmente da un'impalcatura. L'uomo ha perso l'equilibrio ed è precipitato nel vuoto. La Filca Calabrese si stringe al dolore della famiglia e dell'intera comunità. Continuiamo a sostenere, come Filca, che il tema della mancata sicurezza rimane una questione nazionale. Chiediamo con forza il rispetto delle norme, il rafforzamento della prevenzione e il potenziamento del personale per i controlli. Riteniamo che la sicurezza sul lavoro debba essere considerata un investimento e non un costo. Le alte temperature di queste ultime settimane, con esposizione al sole, per alcune fasi lavorative, mettono a rischio la salute e la tutela dei lavoratori».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.