Lavoratori Ias Autolinee, i sindacati: «Accordo su contrattazione aziendale o sarà sciopero»
I sindacati: «L’Azienda si ravveda e si adoperi a portare a compimento la trattativa per il rinnovo contrattuale»
COSENZA - «Nella giornata di ieri si è tenuto il tentativo di conciliazione presso la Prefettura di Cosenza con l’Impresa IAS AUTOLINEE. Tra gli altri argomenti, è stato trattato il tema – assai sentito dai lavoratori – relativo alla contrattazione aziendale, scaduta dal lontano 2011, che necessita di essere robustamente rimaneggiata. In particolare, queste Organizzazioni sindacali, hanno ribadito ai rappresentanti la Società l’importanza di rinnovare la contrattazione di secondo livello, anche allo scopo di armonizzare i tre differenti trattamenti salariali che attualmente riguardano il personale».
Lo scrivono in una nota le Rsa di Filt-Cgil e Faisa-Cisal. «Serve, difatti, – scrivono ancora – che le regole di rango aziendale siano allineate ad una serie di trasformazioni e di bisogni che si sono registrati nel lungo tempo sin qui intercorso dalla scadenza della contrattazione. La parte sindacale si è riservata di disdettare la contrattazione, che la Società ha mantenuto in essere successivamente alla scadenza ignorando, tuttavia, le continue, legittime richieste del sindacato di procedere alla rivisitazione della stessa nei termini in più occasioni illustrati. Si confida ora che, sebbene la procedura di conciliazione, collegata allo sciopero, sia stata conclusa negativamente, con la possibilità di dare corso alla proclamazione di un’astensione collettiva dal lavoro, l’Azienda si ravveda e si adoperi a portare a compimento la trattativa per il rinnovo contrattuale».
«Diversamente – conclude la nota – non resterà altra via che astenersi dal lavoro e promuovere ogni altra azione che risulterà utile e necessaria per addivenire alla rapida conclusione della trattativa stessa. Lo sciopero potrebbe quindi essere affiancato dalla disdetta dell’accordo, con la cessazione dello svolgimento delle attività accessorie che i lavoratori non intenderanno svolgere in assenza di una contrattazione aziendale soddisfacente e che la Società dovrà quindi adempiere con altro personale dedicato».