Il Pollino nuova meta del cicloturismo italiano e internazionale
Durante la terza giornata del Pollino Bike Festival, che coincide con l'arrivo dei bikers che partecipano alla Marathon degli Aragonesi, focus sul Rapporto sul Cicloturismo di Isnart
CASTROVILLARI - Nel 2022 sono state oltre 33 milioni le presenze di vacanzieri che usano la bicicletta, maturando un impatto economico che ha superato i quattro miliardi. Un vero boom registrato dal cicloturismo, consolidato dai dati del rapporto "Viaggiare con la bici 2023", realizzato da Isnart per l'Osservatorio sull'Economia del Turismo delle Camere di Commercio, promosso con Legambiente che verrà presentato per la prima volta al Sud durante la penultima giornata del Pollino Bike Festival.
L'evento immersivo nel mondo delle due ruote ideato dallo staff di Catasta, precede la Marathon degli Aragonesi, la gara sostenuta dall'Ente Parco del Pollino e inserita nel Trofeo dei Parchi naturali, che vedrà arrivare nell'area protetta calabro - lucano circa 500 bikers da tutta Italia che in sella alle mountain bike scopriranno le meraviglie naturalistiche attraversate dai due percorsi di gara nei territori dei comuni di Morano Calabro, Saracena, Lungro e San Donato di Ninea.
Il Pollino - secondo gli organizzatori dell'evento che per quattro giorni ha focalizzato l'attenzione su questo segmento turistico in grande crescita - ha tutte le caratteristiche per essere il territorio inesplorato da mettere al centro delle proposte esperienziali per chi ama il turismo slow. «Il cicloturismo - affermano i responsabili di Catasta (Giovanni Gagliardi, Manuela Laiacona, Donato Sabatella e Sergio Senatore) insieme al presidente dell'Asd Ciclistica Castrovillari, Giovanni Ciancio - può rappresentare una una leva sempre più importante per la valorizzazione di un'area interna e protetta come la nostra. Coniuga la sostenibilità delle attività alla volontà di creare un sistema economico capace di darsi continuità e sostanza. E' un grande potenziale attorno al quale abbiamo voluto, in questi giorni, riunire tutti gli stakeholder di Calabria e Basilicata per ragionare insieme sulle prospettive presenti e future che non dobbiamo lasciarci sfuggire, qualificando sempre meglio un'offerta turistica integrata capace di soddisfare le esigenze e le aspettative dei viaggiatori».
All'incontro in programma il 3 giugno a partire dalle ore 10:30 parteciperanno Paolo Bulleri, direttore area valorizzazione degli ecosistemi turistici e culturali di Insart che insieme ad Antonio Nicoletti, responsabile Nazionale Aree Protette Legambiente e Antonino Tramontana, Presidente Unioncamere Calabria introdurranno gli argomenti che veranno poi consolidati dalle strategie territoriali proposte sui territori calabresi.
«Quello del cicloturismo è oramai un mercato "maturo" che ha attirato, in Italia, 9,2 milioni di "cicloturisti puri" nel solo 2022 - afferma Paolo Bulleri, dirigente dell'Area ricerca dell'Istituto Nazionale Ricerche Turistiche Isnart - E lo sviluppo del cicloturismo e del suo indotto economico è uno dei temi su cui Isnart è impegnata a fianco di Unioncamere Calabria. Il sistema camerale regionale, infatti, già da alcuni anni ha lanciato progetti che coniugano cicloturismo e trekking su cammini della Regione per promuovere forme di turismo slow, capace di valorizzare le tante eccellenze e bellezze delle aree interne della Calabria, ed investendo nelle iniziative per il miglioramento e la qualificazione dell'offerta delle imprese turistiche del territorio».
L'INDAGINE DI UNIONCAMERE CALABRIA SUL CICLOTURISMO REGIONALE
Un fenomeno cosi importante e che sta riscuotendo successo anche per molti areali calabresi, anche grazie alla valorizzazione dei percorsi regionali inseriti nella Ciclovia dei Parchi vincitrice nel 2021 dell'Italian Green Road Award nel 2021, che ha bisogno ora di una indagine per approfondire i numeri da record che presentano la Calabria come la nuova frontiera da scoprire per gli amanti delle due ruote.
«Il sistema camerale calabrese, con il coordinamento dell'Unione regionale, è impegnato nella creazione di condizioni favorevoli per lo sviluppo e il potenziamento del turismo lento, che apprezza una mobilità dolce a contatto con la natura, e inteso quale occasione per valorizzare la bellezza, la cultura, i paesaggi calabresi e incentivare un nuovo turismo sostenibile, attivo, sempre più diffuso - ha aggiunto Antonino Tramontana, Presidente di Unioncamere Calabria - Tra le azioni programmate a tal riguardo, all'interno delle attività del nostro Osservatorio sull'economia del turismo delle Camere di commercio, con il supporto tecnico-scientifico di Isnart, sarà realizzata un'indagine ad hoc volta ad approfondire il fenomeno del cicloturismo in Calabria, e restituire elementi fondamentali per la progettazione dell'offerta regionale, quali l'identikit del cicloturista, i comportamenti turistici e di consumo e la soddisfazione sui servizi fruiti».
Nel corso della intensa giornata che vedrà anche la presentazione ufficiale della guida sulla ciclovia dei Parchi della Calabria con la presenza di Palmarosa Fuccella, curatrice del volume, e Bruno Niola, responsabile della comunicazione della green way regionale, anche un focus sulle esperienze dei territori. Giovanni Aramini, dirigente parchi e aree naturali protette del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria, Antonio Nicoletti, direttore generale dell'Agenzia di promozione turistica della Basilicata e Renzo Russo, sindaco di Saracena, presenteranno alcune delle attività più significative che danno corpo al sistema del cicloturismo attorno all'areale del Pollino.