Alcuni escursionisti "mettono in salvo" due cuccioli di capriolo... ma erano solo nel loro habitat
In primavera visitatori della montagna incrociabi diversi esemplari di fauna selvatica appena nata e, pensando ad un abbandono, si avvicinino a contatto agli stessi creando danni irreversibili. Prezioso l'intervento del carabinieri forestali
COSENZA - Due cuccioli di capriolo, a pochi giorni dalla loro nascita, hanno fatto ingresso nel Centro visite di Cupone nel comune di Spezzano della Sila gestito dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Cosenza comandato colonnello Angela Francesca Polillo.
L’ingresso dei cuccioli nell’area faunistica si è reso necessario e urgente a salvaguardia della loro sopravvivenza, i cuccioli infatti, ritenuti erroneamente abbandonati, sono stati “toccati” nel loro habitat naturale e l’imprinting subìto non ne avrebbe reso possibile la sopravvivenza.
Accade spesso, purtroppo, che in primavera, nel periodo delle nascite, visitatori della montagna incrocino nelle loro passeggiate diversi esemplari di fauna selvatica appena nata e, pensando ad un abbandono, si avvicinino con contatto agli stessi creando però un danno irreversibile. Il tocco infatti lascia sui piccoli un profumo che la madre non riconosce più e che quindi la porta ad abbandonare definitivamente i piccoli.
Invitiamo pertanto tutti ad una corretta fruizione degli habitat naturali, a mantenere sempre una opportuna distanza e a segnalare eventuali criticità agli enti competenti.