Oggi a Rossano l'ultimo saluto a "Minicuzzo" Curia: il cavaliere lavoratore
Si sono svolti nella Chiesa di San Giuseppe i funerali del poliedrico imprenditore che ha tracciato la sua vita all'insegna dell'abnegazione e del sacrificio
CORIGLIANO-ROSSANO - Si sono svolti oggi pomeriggio nella chiesa di San Giuseppe a Rossano scalo i funerali di Domenico "Minicuzzo" Curia, imprenditore e Cavaliere del lavoro. Tanta commozione per un uomo che ha votato la sua vita al sacrificio e all'impegno costante per il sociale. Un vero e proprio filantropo dei nostri giorni, come lo ha definito qualche suo conoscente, perché in vita ha avuto quella capacità non comune di saper confrontarsi, dialogare e avere una visione delle cose, in ogni contesto. Il Cav. Curia, infatti, grazie al suo modo di fare impresa in diversi ambiti, dai servizi sociali per finire al turismo, passando per l'agricoltura, aveva aperto un ventaglio immenso di conoscenze. Chi ha incrociato nella propria vita il buon "Minicuzzo" non può che esprimerne parole affettuose e di grande cordialità, come del resto era lui, rimasto fedelmente attaccato alla sua terra, alle sue tradizioni e al suo lavoro. Lavoro ha avuto, lavoro ha dato diceva un vecchio saggio che sembra calzare a pennello su quest'uomo attorno al quale, nel corso degli anni, hanno trovato conforto e ristoro tantissime famiglie del territorio. Domenico Curia è un pezzo di storia di questo territorio, di questa nuova grande città di Corigliano-Rossano, di cui ne aveva sostenuto con entusiasmo la sua nascita, che viene a mancare con grande rammarico. Mancherà alla moglie, donna Rosa, di cui andava fiero, ai suoi figli e a tutta quella grande comunità di amici e conoscenti che nella loto vita lo hanno incrociato almeno una volta