L’antica “Filanda Filardi” torna di proprietà del comune di Civita
La struttura, oggi sede del Museo di Archeologia Industriale, situata nei pressi del suggestivo e incantevole “Ponte del Diavolo” verrà inaugurata sabato 22 aprile
CIVITA - Sabato prossimo, 22 aprile, alle 11,30, ci sarà la consegna formale della “Antica Filanda Filardi”, oggi Museo di Archeologia Industriale, da parte del commissario regionale delle Comunità Montane al sindaco di Civita, Alessandro Tocci.
L’Antica Filanda Filardi, situata nei pressi del suggestivo e incantevole “Ponte del Diavolo”, nata nel 1906 fu attiva fino al 1979. L’antico opificio era azionato ad acqua da macchinari di fabbricazione tedesca che consentivano di cardare e filare la lana proveniente dalle greggi di tutta la zona. La struttura, nel corso degli anni, grazie anche a interventi finanziati dall’allora Comunità Montana del Pollino, fu ristrutturata e, nel 2010, venne trasformata in un ecomuseo di archeologia industriale.
Sabato prossimo, dopo alcuni anni di chiusura al pubblico, l’Antica Filanda Filardi verrà riconsegnata, da parte del commissario delle comunità montane, a seguito di regolare accordo sottoscritto con il comune di Civita, al sindaco del borgo italo - albanese di Civita, Alessandro Tocci.
«La riconsegna al comune di Civita dell’antica filanda Filardi è un’azione - ha sostenuto in una dichiarazione l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo - finalizzata al recupero di un’antica tradizione artigianale che a Civita, attraverso l’impegno della famiglia Filardi, aveva avuto ampio sviluppo nel corso dei secoli passati e credo che questa azione sia finalizzata, innanzitutto, - ha concluso l’assessore Gallo - a un recupero culturale di un ricordo di un’attività imprenditoriale e artigianale importante».