Atti vandalici a Co-Ro, Uva: «Impegno costante per la tutela dei nostri patrimoni»
Il consigliere comunale di maggioranza interviene dopo i fatti delle ultime ore

CORIGLIANO-ROSSANO - L’ennesimo gesto vandalico ha colpito uno dei simboli di Corigliano-Rossano: la statua di “G. Compagna”, imbrattata da scritte. L’intervento di pulizia è stato tempestivo e ha consentito di restituire subito decoro al monumento, ma resta la ferita inferta al patrimonio storico e identitario della città.
Ad intervenire, a tal proposito, è il consigliere comunale Tonino Uva: «Negli ultimi anni, la nostra città ha assistito a una serie di atti vandalici che hanno colpito monumenti e luoghi simbolici, minando il decoro urbano e il senso civico della comunità. Episodi come l'imbrattamento della statua di San Bartolomeo , il danneggiamento dell'opera poetica di Anna Lauria,le scritte all’Angelo del Mare a Sant’angelo ecc. Non è la prima volta che mi trovo a dover segnalare situazioni simili».
Uva, già da responsabile comunale del progetto De. Co. Ro ha coordinato e seguito personalmente numerosi interventi di restauro, tra cui: Il recupero dei Monumenti ai Caduti di entrambe le aree Urbane Rossano e Corigliano e della lapide commemorativa del terremoto del 1836 a Rossano in via Martucci. Il restauro del Portale del Teatro Valente, della Lapide di Palazzo San Bernardino, della Statua di Guido Compagna e del portale della Sala Consiliare di piazza Santi Anargiri e della Statua dedicata a S. Nilo. La riqualificazione della Delegazione Comunale di Cantinella, successivamente purtroppo nuovamente vandalizzata.
«Interventi concreti - scrive -, svolti con senso civico, per preservare la memoria e l’identità del territorio. Questi interventi, realizzati con il supporto di professionisti qualificati e in collaborazione con la Soprintendenza, testimoniano l'impegno dell'Amministrazione Comunale nella salvaguardia del nostro patrimonio Oggi, da consigliere comunale, rinnovo l’impegno per tutelare questi simboli. I beni pubblici non sono solo arredi urbani, ma rappresentano la storia e il rispetto di una comunità. Occorre rafforzare la sorveglianza, ma soprattutto stimolare un senso diffuso di rispetto e appartenenza. Tuttavia, la lotta contro il degrado non può essere affrontata solo dalle istituzioni».
Da qui l’appello: «È fondamentale un coinvolgimento attivo della cittadinanza, delle associazioni e delle scuole per promuovere una cultura del rispetto e della valorizzazione dei beni comuni. Invito pertanto tutti i cittadini a segnalare episodi di vandalismo e a partecipare alle iniziative promosse per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio. Solo attraverso un impegno condiviso possiamo preservare la bellezza e l'identità della nostra città. Chiedo che l’Amministrazione continui a vigilare, e rivolgo un appello ai cittadini: denunciare, segnalare, intervenire, perché solo insieme possiamo tutelare ciò che ci appartiene».