Il Merano Wine Fest arriva a Cirò per celebrare la viticoltura calabrese
Dal 7 al 9 giugno 2025, la storica rassegna si sposta nel cuore della Calabria per rendere omaggio a una delle regioni vinicole più sorprendenti d’Italia

CIRÒ - In un gesto che unisce riconoscimento e visione, il Merano Wine Festival, tra le rassegne enologiche più autorevoli d’Europa, fa tappa per la prima volta nella sua storia a Cirò, in Calabria. Dal 7 al 9 giugno 2025, le colline assolate di questo antico borgo vinicolo, affacciato sul Mar Ionio, diventeranno il palcoscenico di un evento pensato per celebrare l’evoluzione silenziosa ma costante della vitivinicoltura calabrese.
Voluto dalla Regione Calabria, attraverso l’assessorato all’Agricoltura guidato con entusiasmo dall’On. Gianluca Gallo, e realizzato in collaborazione con ARSAC (Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese), il festival si presenta come un atto di riconoscimento istituzionale verso un comparto che ha saputo coniugare radici antiche e nuova consapevolezza produttiva.
«È un momento simbolico e strategico per la Calabria del vino - ha dichiarato l’assessore Gallo. Abbiamo voluto portare qui un evento di caratura internazionale per rendere merito all’enorme lavoro dei nostri produttori, che oggi competono per qualità e visione con le migliori realtà del panorama nazionale e oltre».
Il nuovo volto del vino calabrese
A lungo rimasta ai margini del racconto enologico italiano, la Calabria sta vivendo una trasformazione profonda. Dall’altopiano della Sila alla costa ionica, dalle terre del Greco di Bianco a quelle del Gaglioppo, vitigni autoctoni antichi stanno oggi rinascendo grazie a un lavoro tenace, rispettoso dell’identità locale e orientato alla sostenibilità.
Cirò, in particolare, è diventata negli ultimi anni un laboratorio di qualità. I suoi vini rossi, strutturati e minerali, nati dal vitigno Gaglioppo e da vigneti che affondano le radici su suoli argillosi e sabbiosi, hanno attirato l’attenzione di critici, buyer e appassionati.
Il programma: tra territorio e degustazioni
L’edizione calabrese del Merano Wine Festival si svilupperà su tre giornate - 7, 8 e 9 giugno - con un fitto programma di degustazioni, masterclass, incontri con produttori, esperti e giornalisti di settore. Una selezione curata da The WineHunter presenterà al pubblico e agli operatori i migliori vini calabresi, affiancati da produzioni gastronomiche locali.
Non mancheranno momenti di confronto culturale, visite nei vigneti storici, esperienze immersive tra archeologia e paesaggio. Il tutto in un contesto che fonde il fascino arcaico del territorio con un presente dinamico e proiettato all’internazionalizzazione.
Una narrazione che cambia
Per Helmuth Köcher, fondatore del Merano Wine Festival, “portare il festival a Cirò è riconoscere che oggi il grande vino non è solo quello che ha una lunga tradizione commerciale, ma anche quello che sa riscoprirsi, reinventarsi, parlare al futuro.” La Calabria, in questo, è diventata un caso emblematico.
Nel panorama globale del vino, sempre più attento alla sostenibilità, all’autenticità e alle storie dei territori, l’iniziativa di Cirò rappresenta un esempio di come la promozione istituzionale possa incrociarsi virtuosamente con la qualità e la visione del settore privato. Per tre giorni, la Calabria sarà sotto i riflettori internazionali. Non per folklore, ma per merito.