Fondi GAL Sibaritide: «Nessuno “spezzatino” ma opportunità per tutti»
Il presidente Pomillo replica alle perplessità sollevate da quattro sindaci sulla gestione dei fondi PAL 14-22, chiarendo le procedure adottate e rivendicando un successo senza precedenti nella «capacità di attrarre risorse europee per il territorio»

AMENDOLARA – Quattro sindaci, Franco Mundo (Trebisacce), Giuseppe Ranù (Rocca Imperiale), Domenico Baldino (Paludi) e Umberto Mazza (Caloveto), di recente hanno messo in piedi una vera e propria class-action contro le modalità di "elargizione" dei finanziamenti europei del Programma di Azione Locale (PAL) 2014-2022 gestiti dal GAL Sibaritide. Due comunicazioni, l'una successiva all'altra, con l'intento dichiarato di fare piena luce sulle modalità di attribuzione dei fondi distribuiti ai comuni del territorio della Sibaritide dal Gruppo di Azione locale. In risposta alle loro denunce di «scarsa trasparenza» e su «presunti vizi di forma», il Consiglio di Amministrazione del GAL Sibaritide ha rilasciato una nota per fare chiarezza sulla gestione dei fondi.
Al centro della contesa ci sono principalmente due questioni: la presunta mancata pre-informazione per l'avviso relativo alla Misura 19.3 – Progetto di Cooperazione "Filiere Corte e Mercati Locali" – Organizzazione di eventi "Colori e Profumi della tradizione enogastronomica della Sibaritide", e la richiesta di accesso agli atti per la Misura 19.2, Intervento 19.2, riguardante la "Segnaletica connessa in accurate abbattimento delle barriere architettoniche e adeguamento degli accessi ai
«Fondi a gestione diretta, nessuna pre-informazione richiesta»
In merito alla Misura 19.3, che ha visto i sindaci di Rocca Imperiale, Trebisacce, Paludi e Caloveto denunciare la mancata pubblicazione in pre-informazione dell'avviso, il GAL Sibaritide sottolinea che si tratta di «fondi a gestione diretta». Questo significa che le risorse «non sono messe a bando per essere assegnate ai Comuni, ma sono gestite direttamente dal GAL stesso per la realizzazione di progetti di cooperazione interterritoriale, come previsto dal PSR Calabria 2014-2022».
Il progetto in questione, finanziato dalla Regione Calabria con Decreto n. 6564 del 07.05.2025, prevede 14 eventi di promozione dell'agricoltura di prossimità e dei prodotti a Km 0, da svolgersi nei mesi estivi in altrettante località. «Data la mancanza di liquidità del GAL - precisa la nota del Presidente - per anticipare le risorse complessive (ogni evento ha un costo massimo di 12mila euro e deve essere rendicontato entro agosto 2025), il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di pubblicare un avviso sul proprio sito istituzionale, informando anche tramite PEC, tutti i 34 comuni soci».
L'obiettivo era individuare i comuni disponibili ad anticipare le risorse necessarie per l'organizzazione degli eventi, garantendo così la realizzazione del progetto e l'utilizzo del finanziamento regionale.
Il GAL ribadisce, inoltre, che «per questa tipologia di finanziamenti la normativa non prevede avvisi o pre-informazioni ai comuni, trattandosi di una modalità attuativa di risorse già assegnate e gestite direttamente».
A riprova della correttezza e dell'inclusività, viene evidenziato come il comune di Trebisacce sia stato, e sarà anche quest'anno, protagonista di uno dei 14 eventi. Inoltre, nel 2024, il GAL Sibaritide ha partecipato con la stessa tipologia di progetto al "Festival dei borghi più belli d'Italia" a Rocca Imperiale.
Accesso agli atti garantito, tutti i comuni finanziati
Per quanto riguarda la richiesta di accesso agli atti presentata dai sindaci di Rocca Imperiale e Trebisacce in relazione alla Misura per la “segnaletica connessa ad abbattimento delle barriere architettoniche e adeguamento degli accessi ai principali siti di interesse e di pregio nel territorio della Sibaritide”, il GAL Sibaritide precisa di aver già «trasmesso tutta la documentazione richiesta tramite PEC in data 8 aprile 2025».
Il GAL sottolinea inoltre che, per questo avviso pubblico, tutti i comuni partecipanti alla manifestazione di interesse sono stati finanziati con un importo pari 60mila euro, smentendo implicitamente le ipotesi di discriminazione o favoritismi.
«Un successo senza precedenti» per il GAL Sibaritide
Il presidente Pomillo ha voluto anche rimarcare i risultati eccezionali ottenuti dal GAL Sibaritide. A fronte di una dotazione finanziaria iniziale di cinque milioni di euro prevista dal PSR Calabria, il GAL è stato «l'unico Gruppo di Azione Locale» che, nel corso della programmazione 2014/2022, «è riuscito a reperire ulteriori risorse dalla Regione Calabria per un totale di dieci milioni di euro».
Grazie a queste risorse, sono stati finanziati 152 progetti in favore delle aziende e 40 in favore dei comuni, per un totale di 192 interventi, tutti con pareri di coerenza acquisiti dalla Regione Calabria. Un risultato che il GAL definisce «mai registrato in precedenza».
In conclusione, il GAL Sibaritide rigetta l'espressione di «spezzatino», preferendo parlare di «opportunità per tutti» i 34 comuni soci. Viene inoltre chiarito che i GAL non erogano direttamente risorse, ma si occupano esclusivamente della realizzazione delle procedure amministrative previste dalle norme comunitarie, operando sotto il diretto controllo dell'autorità di gestione della Regione e dell'ente pagatore ARCEA.