Laghi all'hospice di Cassano: «Bisogna potenziare le strutture socio-sanitarie del territorio»
Il consigliere regionale ha posto l'accento sull'importanza sociale di queste strutture che assistono pazienti terminali, talora abbandonati a se stessi, e i cui problemi di salute possono avere pesantissime ricadute sull'intero nucleo familiare
CASSANO JONIO - La visita delle strutture sanitarie calabresi da parte del consigliere regionale Ferdinando Laghi prosegue e fa tappa questa volta all'hospice di CassanoJonio
Laghi ha posto l'accento sull'importanza sociale di queste strutture che assistono pazienti terminali, talora abbandonati a se stessi, e i cui problemi di salute possono avere pesantissime ricadute sull'intero nucleo familiare.
Ad accogliere il capogruppo in Consiglio regionale di "De Magistris Presidente", è stata la Responsabile facente funzioni della struttura, dottoressa Mariarosaria Ferrigno, che ha illustrato a Laghi le attività assistenziali svolte e lo ha accompagnato in una visita alla struttura. Il Consigliere si è anche intrattenuto a colloquio con parenti di degenti e con il cappellano dell'hospice.
La Ferrigno e Laghi hanno discusso della situazione attuale e delle prospettive della struttura, necessitante pur essa di una integrazione di personale, per soddisfare adeguatamente le necessità di pazienti appartenenti ad un ambito peculiare e delicatissimo quale è quello del fine-vita.
«Le malattie tumorali sono la seconda causa di morte in Italia e i pazienti oncologici assieme agli altri, che pure trovano accoglienza nell'hospice – ha dichiarato Laghi –, necessitano non soltanto di cure mediche, ma anche di un particolare sostegno psicologico e sociale che li supporti in un momento critico della loro esistenza e che sia anche di conforto e di aiuto ai loro familiari. All'hospice ho trovato personale motivato e attento e una struttura ben gestita che richiede tuttavia di essere meglio supportata. Come le altre strutture sanitarie, infatti, anche l'hospice di Cassano paga lo scotto di una carenza di organico – continua Laghi – che il personale cerca di tamponare anche attraverso l'espletamento di doppi turni».
Subito dopo essere stato all'Hospice, il consigliere Laghi ha visitato il Laboratorio Analisi che si trova nello stesso stabile e che è centro di riferimento tossicologico. A illustrare le attività del Centro la dottoressa Loredana Maurelli a cui Laghi ha rappresentato la necessità di una chiara definizione dei compiti che il Laboratorio di Cassano Jonio deve svolgere, nell'ambito anche della rete dei Laboratori aziendali. Una organizzazione che dovrebbe trovare risposte nell'Atto aziendale, in via di definizione e rispetto al quale il consigliere Laghi ha esplicitamente chiesto al Commissario dell'Asp, Graziano, di interloquire prima del suo invio al Dipartimento regionale.