Grani e cereali antichi di Calabria, parte il progetto di filiera per tutelarli e rivalutarli
iI progetto è promosso dai Gal kroton e Gal Sila. Sono tre le varietà interessate: Iermano, Verna, Senatore Cappelli. L’obiettivo è di mettere in produzione queste varietà nelle aree montane, soprattutto in Sila
SILA - Parte il progetto di filiera dei cereali, e grani antichi promosso dai Gal kroton e Gal Sila, sono tre le varietà interessate: “Iermano, Verna, Senatore Cappelli”. Le proprietà nutrizionali riscontrate hanno un impatto molto interessante sulla salute se viene seguito un disciplinare di produzione e trasformazione specifico.
I Gal in questi anni impegnati nella rivalutazione dei cibi legati alla identità e tradizione contadina calabrese avvieranno tutte le fasi della costruzione della filiera e saranno coinvolte l’Arsac, che ha svolto diversi studi in materia, e le Università.
Scegliere i grani antichi significa anche premiare una filiera corta e artigianale, vale a dire acquistare un prodotto locale, lavorato più lentamente e a temperature più basse che non denaturano i nutrienti, che meglio di ogni altra cosa può garantire sulla qualità e la provenienza del prodotto.
Le are montane Calabresi, soprattutto quella della Sila, vantano la caratteristica della presenza storica di queste varietà, che alla luce dei risultati avuti possono essere protagoniste di una sana e corretta alimentazione e del commercio di prossimità dei prodotti trasformati.
L’obiettivo è di mettere in produzione queste varietà nelle aree montane già coinvolte nel Distretto del Cibo al fine di ottenere dalla macinazione a pietra farine di alta qualità da utilizzare nella panificazione: integrali dal “Iermano Pane Silano” ricco di fibra e glutine, farina di grano Verna e Senatore Cappelli con poco glutine, tutti ricchi di Sali minerali e vitamine. Panificare con farine di grano antico macinate a pietra conserva odori, colori e sapori del tempo passato. La qualità, il gusto e il benessere del vero frutto della terra.