16 minuti fa:Il carcere di Castrovillari chiude il progetto “Un lungo silenzio si fece udire. Viaggio nel mondo di Beckett"
1 ora fa:L'Istituto Majorana combatte il vizio del gioco con il rap
3 ore fa:Trebisacce entra ufficialmente nel circuito de "I Borghi più belli d'Italia"
2 ore fa:Giustizia e fede, celebrato nel santuario di Schiavonea il Giubileo dei Giuristi
3 ore fa:Cariati accoglie i sindaci tedeschi per sancire il patto d'amicizia tra il comune, Fellbach e Buhl-baden
2 ore fa:Svolta storica, Corigliano-Rossano è per la prima volta Bandiera Blu
5 ore fa:L'Arcidiocesi di Rossano Cariati presenta il nuovo report sulla povertà
6 ore fa:Furto e reinterro di materiale inerte nel fiume Nicà: arrestati un crosiota e due cariatesi
46 minuti fa:Un programma ricco di eventi per il 60° anniversario del Circolo Culturale di Mirto Crosia
1 ora fa:Corigliano Volley: il 14 maggio la finale del progetto "È tempo di Volley"

Cantiere Sibari-Roseto, il sindaco di Amendolara alza il tiro sulle opere compensative: «che fine hanno fatto?»

1 minuti di lettura

AMENDOLARA - Che fine hanno fatto le Opere compensative della Statale 106? È quello che si chiede il sindaco di Amendolara Pasquale Aprile annunciando una mobilitazione generale per la quale chiede supporto anche agli altri colleghi sindaci dei territori interessati dal grande cantiere del Megalotto 3 Sibari-Roseto: «Bisogna fare presto - dice Aprile -, anzi prestissimo, prima che sia troppo tardi».

L'indignazione nasce da una missiva «accorata» che il primo cittadino del paese della mandorla ha indirizzato, tra gli altri, al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Matteo Salvini, al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e all'Anas nella persona del Dirigente Responsabile dell' Area Nuove Opere Silvio Canalella, per chiedere lumi sulle opere compensative dei lavori del  Terzo Megalotto della strada statale 106.

Un vicenda, quella delle opere compensative, alla quale - secondo Aprile - «non è stato ancora possibile venirne a capo a distanza di 12 anni». Aprile, inoltre, nella sua lettera evidenzia come ai comuni «non sia consentito di partecipare ai tavoli tecnici che decidono cosa sia giusto e/o meritevole per i propri territori». «Quello che, però, non può essere assolutamente tollerato - scandisce il sindaco - è il diminuito valore finanziato di somme da destinare ad opere che, con i costi attuali, sono diventati di fatto, irrealizzabili».

Da qui la richiesta, urgente, «senza se e senza ma» da parte di Aprile «affinché venga convocato un incontro urgente per definire, immediatamente, una vicenda su cui si era stabilito che sarebbe stata posta la parola fine, all’indomani dell’approvazione del progetto da parte del Cipe, con una previsione di un aumento delle somme da mettere a disposizione dei detti comuni interessati, pari al 2% del valore dell’opera con contestuale aggiornamento dei costi e, per tanto, dei relativi impegni».

Intanto, il cantiere più grande d'Italia veleggia secondo il cronoprogramma dei lavori, nonostante la crisi dei costi di produzione che, però, non ha prodotto alcun aumento di capitale da parte dello Stato sull'entità dell'opera

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.