A Co-Ro un focus sulla dignità della persona nel convegno annuale promosso dal Movimento per la Vita
L’evento, dal titolo “Per una società della cura e della speranza - il valore della vita tra fragilità, dolore e morte” si terrà alle ore 16 di sabato 4 marzo nel Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile
CORIGLIANO-ROSSANO – Per una società della cura e della speranza - il valore della vita tra fragilità, dolore e morte. È, questo, il tema del convegno annuale promosso dal Movimento per la Vita di Corigliano-Rossano che si terrà alle ore 16 di sabato 4 marzo nel Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile di Rossano. Si arricchisce il parterre degli interventi all’evento che si aprirà con un minuto di silenzio e di preghiera per le vittime del naufragio di Steccato di Cutro.
Interrogarsi sulla dignità della persona, specie quando la vita viene provata dalla malattia, fisica, affettiva, mentale, relazionale, ambientale, professionale, giuridica, politica e sociale e comprendere come la nostra società e la moderna biomedicina si pongano di fronte al dolore e alla sofferenza. Sono, questi, alcuni dei temi che saranno approfonditi nella Lectio Magistralis del professore Pietro Grassi dell’Università Pontificia di Santa Croce di Roma, accademico di fama internazionale, per la prima volta a Corigliano-Rossano.
È quanto fa sapere il Presidente Natale Bruno confermando l’impegno del sodalizio, lungo 37 anni, rispetto al confronto e al dibattito sul tema della tutela e difesa della dignità della persona che abbraccia tutte le fasi, dal concepimento alla morte.
Dopo gli indirizzi di saluto di Bruno e del Presidente onorario Mario Smurra, la Lectio Magistralis del professore Pietro Grassi sarà anticipata dagli interventi di S.E. Mons. Maurizio Aloise, arcivescovo di Rossano – Cariati, del Sindaco Flavio Stasi, del senatore Ernesto Rapani, del deputato Elisa Scutellà, del rappresentante del Movimento per la Vita Francesco Saverio Ardito, presidente di Federvita Calabria Rossella Antonelli. Seguiranno le relazioni di Michele Florio, docente dell’istituto teologico cosentino Redemptoris Custos e Francesco Nigro Imperiale, dirigente cure palliative domiciliari san Vitaliano Cosenza.
Sono stati invitati a partecipare anche l’assessore provinciale Adele Olivo ed i consiglieri regionali Pasqualina Straface, Luciana De Francesco e Giuseppe Graziano.