A Co-Ro un convegno per dire "no" all'autonomia differenziata
L'incontro, promosso dal Comune di Corigliano-Rossano con il Coordinamento Democrazia Costituzionale, si terrà venerdì 3 marzo dalle 18:00 al Centro di Eccellenza
CORIGLIANO-ROSSANO - Venerdì 3 marzo, dalle 18:00, al Centro di Eccellenza, si terrà in un incontro promosso dal Comune di Corigliano-Rossano con il Coordinamento Democrazia Costituzionale, per approfondire meglio la discussa questione dell'Autonomia Differenziata e sulle ragioni del NO al Ddl Calderoli approvato dal Consiglio dei Ministri il 2 febbraio 2022, che cristallizza in maniera ancora più marcata le differenze tra regioni del Nord e del Sud Italia, in materia di Diritti Sociali, Economia, Sanità e molto altro.
«Il disegno di legge - si legge nella nota - , fortemente sostenuto dal presidente leghista del Veneto Luca Zaia, è stato anche definito come "la secessione dei ricchi", perché potrebbe assicurare molti più finanziamenti alle regioni del Nord, che già dispongono di maggiori risorse rispetto a quelle del Sud. Il disegno di legge, poi, non specifica nemmeno le modalità con cui attivare le richieste di autonomia, lasciando al governo il compito di elaborare l'intesa tra Stato e regione, per poi inviarla alla Regione in questione per essere approvata.
Dopodiché, sempre in base alla proposta di Calderoli, il Parlamento non avrebbe alcuna voce in merito, perché il Consiglio dei ministri dovrebbe presentare alle camere solo un disegno di legge per approvare l'intesa, sul quale deputati e senatori non avrebbero possibilità di proporre modifiche, di fatto esautorando l'organo legislativo.
All'incontro di venerdì saranno presenti il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, Angelo Sposato, segretario regionale Cgil, Tonino Russo, Segretario regionale Cisl, Santo Biondo, segretario regionale Uil, relazionerà Silvio Gambino costituzionalista – Presidente del Coordinamento Democrazia Costituzionale Cosenza, con un contributo video di Gianfranco Viesti, professore di Economia applicata all'Università di Bari. A introdurre i lavori, il consigliere comunale Pietro Mingrone.
Sarà un'occasione, tra informazione e formazione, per poter riflettere sul quadro complessivo dei cambiamenti strutturali della Repubblica con lo stravolgimento definitivo dell'equilibrio dei poteri. Il ddl Calderoli consentirà ad alcune Regioni l'autonomia sulle più disparate materie senza alcun monitoraggio da parte del Parlamento, senza il rispetto dei criteri di solidarietà, uguaglianza e dell'interesse nazionale.
Sempre venerdì, al Centro di Eccellenza, sarà allestito un banchetto, per sottoscrivere la legge di iniziativa popolare, contro l'autonomia differenziata del Coordinamento Democrazia Costituzionale Calabria».