A Caloveto una giornata “green” per sensibilizzare sul “Valore del territorio”
I bambini della scuola dell’infanzia, insieme ad alcuni volontari, hanno piantato un albero di ulivo nel cortile dell’Istituto Comprensivo Bennardo
CALOVETO - «Sollecitare, sensibilizzare e promuovere ogni giorno educazione civica, qualità della vita, tutela della salute, dell’identità e dell’ambiente rappresentano per le istituzioni locali dovere e funzione tra le più delicate e le sole che possono davvero lasciare il segno nelle nostre comunità, soprattutto nelle nuove generazioni».
Sono state le parole del sindaco di Caloveto, Umberto Mazza, che ha presenziato alla giornata “green” nella quale i bambini della scuola dell’infanzia, insieme ad alcuni volontari, hanno piantato un albero di ulivo nel cortile dell’Istituto Comprensivo, B. Bennardo, nel paese dei monaci acemeti.
«L’albero di ulivo - continua Mazza - scelto dall’Amministrazione non è solo un piccolo gesto per combattere gli effetti della crisi climatica; esso rappresenta anche un simbolo di pace, di speranza e di rinascita e prosperità contro tutte le guerre ed è anche un inno alla nostra identità agroalimentare che dovremmo tutelare e promuovere tutti sempre di più e meglio».
Oltre alla presenza dei docenti, della Dirigente Cinzia D’Amico, della vicaria Vittoria De Luca e del presidente della sezione di Lega Ambiente di Scala Coeli, Nicola Abruzzese; hanno partecipato il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Cropalati Gianluca Perrone, il Presidente della Proloco Fabrizio Zicarelli, ed i sindaci di Cropalati e di Paludi, rispettivamente, Luigi Lettieri e Stefano Graziano.
Nel corso della manifestazione, è stato consegnato da Legambiente al sindaco di Caloveto, l'attestato di “Comune Rifiuti Free 2021” il riconoscimento per il suo consolidato impegno sulla eco-sostenibilità e sulla differenziata.
«Ringraziamo i docenti del Comprensivo B. Bennardo per la capacità organizzativa e di coinvolgimento in un percorso – ha concluso Mazza – di ribadita, virtuosa e proficua sinergia pedagogica scuola-istituzione pubblica e chiesa».