21 ore fa:Equità di accesso alle cure ed efficienza dei servizi al centro di un convegno a Cosenza
18 ore fa:Da Civita a Bruxelles per l'Erasmus plus
3 ore fa:L'associazione di protezione civile "Le Aquile" fa chiarezza sulla questione boschiva di Co-Ro
1 ora fa:L'opposizione di Acquaformosa replica alle polemiche sull'installazione dell'antenna 5g
1 ora fa:Castrovillari: si è tenuta la prima riunione ufficiale dei partiti di centro destra
23 ore fa:VOLLEY - Polino: «La Serie B è un’opportunità per tutti. Sarò al fianco della Corigliano Volley»
22 ore fa:Bosco chiede che venga intitolata una piazza al Partigiano rossanese Michele Cariati
2 ore fa:A Co-Ro la presentazione del saggio storico di Monsignor Renzo "Da Kalasarna a Campana"
20 ore fa:La cronaca nera scuote il territorio: tra incidenti stradali e incendi che lambiscono case
2 ore fa:Via Galeno, residenti sul piede di guerra: «Vogliono aprire una nuova strada»

Da Mi’Ndujo stop alle polpette di melanzane… ritorneranno fra qualche mese: «Aspettiamo le nuove»

1 minuti di lettura

COSENZA – «Come i fiori di zucca a Carnevale o le rape a Ferragosto, così le melanzane in inverno inoltrato fino a Primavera non rispetterebbero quelle semplicissime leggi naturali della stagionalità, della territorialità, della biodiversità e, quindi, della qualità e della sostenibilità ambientale complessiva dell’intera filiera produttiva. Ecco perché, terminate le scorte importanti recuperate a fine estate scorsa, le nostre tanto amate polpette artigianali ritorneranno fra qualche mese. Aspettiamo le nuove melanzane!»

È quanto fa sapere il team di Mi ‘Ndujo, la rete del primo panino calabrese veloce, territoriale, identitario e di qualità cogliendo l’occasione per rinnovare la propria gratitudine a quanti dal Sud al Nord del Bel Paese continuano a preferire, nei nostri show food, l’esperienza gastronomica della Calabria autentica, quella che trasuda identità, quella che narra di storie e territori, quella che esalta la genuinità delle produzioni locali di qualità, quella che parla di se’ a testa alta e senza oicofobia, quella emoziona a morsi.

«Preparate in ossequio religioso alle secolari ricette tramandate dalle bisnonne di questa terra, crocevia e sintesi anche e soprattutto a tavola di dominazioni, tradizioni, identità, sapori e ingredienti diversi e preziosi, le polpette dal cuore filante servite nelle nostre maiddre (quelle in legno che si utilizzava per impastare il pane), ritorneranno presto e come sempre fresche e pronte a sconvolgere anima e corpo degli appassionati dei nostri panini».

«Quella utilizzata per preparare le polpette – ricordano lo staff di Mi ‘Ndujo – è sì una bella e divertente catena di montaggio e mani in pasta, ma che nulla ha a che fare con la lavorazione industriale. È tutta genuina, con giovani artigiani che interpretano riti, trucchi e manualità tipiche delle più antiche preparazioni domestiche. Noi siamo fatti così – scandiscono. Altrimenti non avrebbe più senso proseguire oltre nella missione anche pedagogica e culturale che ci distingue».

«E quindi – sottolineano – impastare più di 100 mila polpette a mano come farebbero le nostre nonne ha bisogno di tempi lunghi, organizzazione e soprattutto di materia prima stagionale, territoriale e di qualità. Per noi è soprattutto un contratto inviolabile con i nostri clienti e con la Calabria, un patto che onoriamo col sorriso da 14 anni ed in tutti e 9 gli store del panino sanizzo che tra Cosenza e Roma comunicano una Calabria protagonista del gusto e della qualità».

«In attesa quindi – concludono gli artigiani di Mi ‘Ndujo – di fare rifornimento di melanzane di stagione, per il momento gli amanti delle sfiziosità identitarie si possono consolare con le polpette di salsiccia rigorosamente da carne calabrese».

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.