6 ore fa:Caos al pronto soccorso di Co-Ro: Detenuto tenta di aggredire il personale sanitario.
3 ore fa:Amministrative a Morano Calabro, Nicoletti (Pd) ribadisce la «necessità di aprire alla società civile. Non ci sono altre strade»
4 ore fa:«Lega protagonista alle prossime elezioni a Co-Ro. Convintamente con Straface, per governare la svolta»
4 ore fa:Lunetta di Sibari, Sposato: «Parlare di una seconda stazione a Sibari è fuori luogo o strumentale»
3 ore fa:Istituto "Palma" di Co-Ro, la squadra di atletica leggera su pista è campione Provinciale
6 ore fa:Caloveto, la strada Ferrante-Fiumarella verrà messa in sicurezza
2 ore fa:Aggressioni, tentativi di suicidio e autolesionismo: richiesto un intervento tempestivo sul sistema carcerario calabrese
5 ore fa:Mumam Cariati, Cultura Moldava e Romena aprono il Festival Interculturale “Sguardo e Mondi”
5 ore fa:Paludi, l'Azienda Fonsi premiata in Campidoglio. Il loro è il miglior Pecorino Crotonese Dop
2 ore fa:Cantiere 106, Cgil: «Pronti a difendere i lavoratori»

A Guglielmo di Acri fervono i preparativi per l’atteso ritorno del Presepe Vivente

1 minuti di lettura

ACRI – State percorrendo una stradina sterrata immersa nel verde. D’improvviso notate una grande porta di legno. L’aprite, ed ecco la magia: il salto nel tempo che non vi aspettate.

C’è il fabbro che lavora il ferro, la fornaia che impasta le pagnotte, l’artigiano che intreccia cestini di vimini. E poi centurioni a cavallo, pastori, zampognari, voci, risate, un brusio di festa. C’è chi acquista vino, altri dolciumi, altri gustano gli immancabili “cullurialli” e tutti pagano con una moneta di creta. Il profumo del pane e dei fritti si mescola e scalda l’aria gelida di dicembre.

Decine di casette di legno si snodano lungo un sentiero di un chilometro, illuminate da torce, luci e dalle stelle del cielo. Da un lato il boschetto, dall’altro si sente scorrere un ruscello.

Ed in fine una piccola grotta con dentro un bue, un asinello e una coppia che stringe a sé un bimbo: una suggestiva rievocazione della Natività.

Un sogno? No, stiamo parlando dell’incantevole presepe vivente frutto dell’instancabile lavoro dell’Associazione Culturale "il Faro" Pietro Fusaro e di tutta la comunità che vive nella Contrada Guglielmo di Acri. Duecento anime appena che, caparbiamente, lottano per valorizzare la loro contrada. Lo scopo dell’Associazione è di promuovere iniziative culturali e ricreative, ma con questo presepe fanno molto di più: creano un microcosmo in grado di far rivivere mestieri e usanze che il tempo sta cancellando.

Mettono in moto un’enorme macchina, fatta da circa settanta figuranti. Così Simone si trasforma in un centurione, Giorgetta si occupa dei costumi, Bianca li cuce, Anna allestisce, Giorgio coordina i lavori, e tutti danno un preziosissimo contributo affinché il presepe sia il più bello di sempre.

E anche quest’anno, nonostante il maltempo, fervono i preparativi per la sesta edizione del Presepe Vivente, che torna dopo lo stop dovuto alla pandemia. Proprio in queste ore i volontari dell’associazione stanno ricostruendo le venti casette che accoglieranno gli antichi mestieri.

Un lavoro di squadra che culminerà nei due giorni di festa: il 26 e il 27 dicembre dalle 15,30 alle 20.00 quando sarà possibile fare un affascinante salto nel passato.

Per il video di presentazione dell’evento, clicca qui

Giusi Grilletta
Autore: Giusi Grilletta

Da sempre impegnata in attività per il prossimo, è curiosa, gentile e sensibile. Laureata in Scienze Umanistiche per la Comunicazione, consegue la magistrale in Teoria e Metodi per la Comunicazione presso l’Università degli Studi di Milano. Consegue una seconda laurea magistrale in Pedagogia per ampliare le sue conoscenze. Ha lavorato presso agenzie di comunicazione (Lenin Montesanto Comunicazione e Lobbing) e editori calabresi (Falco Editore). Si è occupata di elaborare comunicati stampa, gestire pagine social, raccogliere e selezionare articoli per rassegne, correggere bozze e valutare testi inediti. Appassionata di scrittura, partecipa a corsi creativi presso il Giffoni Film Festival e coltiva la sua passione scrivendo ancora oggi racconti (editi Ilfilorosso) che trasforma in audio-racconti pubblicati sul suo canale YouTube. Ama la letteratura, l’arte, il teatro e la cucina.