A Spezzano Albanese finanziamenti per parcheggi rosa, toponomastica in lingua e laboratori culturali
Il vicesindaco Liguori: «È un risultato che ci perché porta nella nostra cittadina sia una ventata di aria fresca in tema stradale che dal punto di vista culturale»
SPEZZANO ALBANESE – Sono tre i progetti recentemente finanziati al Comune di Spezzano Albanese che, prima delle vacanze natalizie, mette a segno un importante risultato. Si tratta, in primis, di un progetto promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili circa il posizionamento di "Stalli Rosa", che per il borgo arbëresh corrisponderà a ben 12 postazioni, per un totale di 6mila euro concessi. Così come da decreto ministeriale, infatti, il comune spezzanese istituirà spazi riservati destinati alla sosta gratuita dei veicoli delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino in età non superiore a due anni.
A questo, inoltre, si unisce il finanziamento per il progetto "Gli Ori arbëreshë" che prevede la sostituzione e integrazione della segnaletica per la toponomastica obsoleta nelle aree della cittadina. Saranno 253 i cartelli che verranno affissi sui muri del paese e saranno in doppia lingua al fine di preservare l'identità linguistica e storica. Il finanziamento complessivo è di 24.392€.
Per le attività culturali, infine, sarà attivato un "Laboratorio di lingua e di disegno", che si terrà nel Museo multimediale didattico di Torre Mordillo e presso l'I.C. "Montalcini", nel corso del quale saranno realizzati bozzetti e manufatti di ori e ricami arbëreshë descritti in doppia lingua. Saranno 6 le attività da 60 ore ciascuna e il finanziamento per il progetto è di 16mila euro.
«È un risultato che ci gratifica - commenta il vicesindaco Giuseppe Liguori che ha seguito i progetti- perché porta nella nostra cittadina sia una ventata di aria fresca in tema stradale che dal punto di vista culturale. Chiudere l'anno con questi progetti andati a finanziamento -conclude- è un bel modo per augurare buone feste ai nostri concittadini».