Trebisacce, Consorzio di Bonifica: Tavernise (M5S) chiede le dimissioni di Blaiotta
Per Tavernise sulla questione delle tute verdi pesa il silenzio del presidente della Regione Calabria Occhiuto. Annunciata un'informativa in Regione all'attenzione dell'Assessore Gallo
TREBISACCE - “Per quanto tempo ancora a Trebisacce i lavoratori del Consorzio di bonifica dovranno assistere al vergognoso teatrino e rimbalzo, tra Regione e Consorzio, su responsabilità e prospettive?"
Se lo chiede e lo domanda Davide Tavernise, capogruppo del M5S in consiglio regionale, in una nota stampa diffusa.
"Basta tardare con soluzioni che sono immediate e di rottura con quanto sta accadendo, ed è accaduto: Blaiotta rassegni le dimissioni e la Regione commissari subito il consorzio!”
Davide Tavernise, che in più occasioni ha incontrato i lavoratori del Consorzio, legittimamente in protesta per le mancate e dovute mensilità lavorative, aggiunge:
“Su sollecito forte della Sesta Commissione siamo riusciti a far arrivare almeno una mensilità ai lavoratori, ma da mesi, se non anni, le ragioni della crisi sono cristallizzate: spese fuori controllo, con continue e inutili assunzioni dirette senza alcuna copertura economica e finanziaria, costi esorbitanti, debiti. La risoluzione licenziata in commissione è chiara. Ora serve un atto di responsabilità del presidente del Consorzio, che non può non passare dalle proprie dimissioni, e della giunta regionale, che non può ancora tergiversare sul necessario commissariamento dello stesso Consorzio, nelle more beninteso della riforma sui consorzi di bonifica. E’ una situazione surreale – prosegue Tavernise - sulla quale pesa anche il silenzio del presidente Occhiuto. Non basta l’aver mandato una commissione d’accesso agli atti, pur annunciata, per verificare le denunce delle organizzazioni sindacali sulla mala gestione del Consorzio, e che ha visto lo stesso presidente Blaiotta assente? Sembra di assistere al vergognoso gioco del gatto e della volpe, ma a rimetterci sono solo lavoratori e famiglie in un momento già segnato da una forte crisi. Su quanto sta accadendo chiederò, pertanto, una informativa in Regione all’assessore Gallo".