Legalità e Giustizia, a Co-Ro arriva "L'albero di Falcone. Un albero per il futuro"
Anche nella terza Città della Calabria l’impegno del Nuovo Sindacato Carabinieri nel "Percorso della Legalità" in collaborazione con l'Istituto Superiore di Istruzione Luigi Palma - Green Falcone Borsellino
CORIGLIANO-ROSSANO - Il Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) prosegue il suo incisivo "Percorso della Legalità", e la prossima tappa, il 16 dicembre 2025, sarà Corigliano-Rossano, in collaborazione con l'Istituto Superiore di Istruzione Luigi Palma - Green Falcone Borsellino.
L'evento rientra in una serie di iniziative che hanno già toccato città come Roma, Frosinone, Catanzaro, Siracusa e Napoli, con l'obiettivo fondamentale di promuovere la cultura della legalità, soprattutto tra i giovani.
La partecipazione del Nuovo Sindacato Carabinieri come promotore e organizzatore del "Percorso della Legalità" non è casuale, ma è intrinsecamente legata alla missione istituzionale dell'Arma e al suo dovere sociale. In qualità di rappresentanti delle Forze dell'Ordine, i Carabinieri sono i custodi della legge e i garanti della convivenza pacifica.
«Promuovere questa cultura nelle scuole - spiega Irene Carpanese, segretario nazionale di Nsc - significa compiere l'atto di prevenzione più profondo e duraturo: formare cittadini consapevoli, capaci di difendere la certezza del diritto e di rigettare l'illegalità, che viene definita come l'azione di chi vive da "approfittatore, parassita della società". NSC si pone quindi come anello di congiunzione tra l'azione di sicurezza sul territorio e l'educazione dei giovani, assicurando che l'esempio lasciato dagli eroi della legalità come Falcone e Borsellino resti vivo e fervido, fondando il rispetto della legge sui principi di onestà, giustizia e rispetto».
«A Corigliano-Rossano verrà riproposto il toccante progetto "L'albero di Falcone. Un albero per il futuro", un'attività ludico-educativa in cui l'NSC ha un ruolo attivo. L'iniziativa, promossa in collaborazione con altri enti, consiste nella messa a dimora nelle scuole di giovani talee, duplicate nel Centro Nazionale Carabinieri per la Biodiversità Forestale. Queste talee provengono direttamente dall'albero simbolo di legalità che si trova a Palermo, davanti alla casa del Giudice Falcone».
«Lo scopo del progetto è duplice: Sensibilizzare i ragazzi all'importanza dell'impegno sociale, mantenendo vivo il ricordo del Giudice Falcone e delle vittime della mafia. Accrescere la consapevolezza dell'importanza della tutela dell'ambiente e del ruolo degli alberi nel contenimento dei cambiamenti climatici. Gli alunni si prendono cura della giovane pianta, geolocalizzata e monitorata, contribuendo così a creare un vero e proprio "bosco diffuso della legalità"».
«Il principio della legalità è un valore fondamentale la cui violazione genera disagio sociale. La legge garantisce la convivenza pacifica, limitando paure e tensioni, e assicura che tutti siano considerati uguali e giudicati allo stesso modo. Come sindacato, l'NSC riconosce che la classe è un "laboratorio sociale" in cui i giovani sperimentano i rapporti di collaborazione e rispetto. Formare alla legalità significa educare alla cooperazione e solidarietà, promuovendo valori come: Onestà; Giustizia; Responsabilità; Coraggio e Rispetto»
«Magistrati, Forze dell'Ordine, Istituzioni e Scuole sono tutti chiamati a investire nella formazione dei più giovani, in omaggio a eroi della legalità come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che hanno donato la propria vita per questa cultura. Il loro esempio ci ricorda che un mondo che rispetta il principio di legalità può dirsi completo» conclude.