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Occupata la E90: cresce la protesta dei lavoratori del Consorzio di Bonifica

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TREBISACCE - Continua e cresce la protesta dei lavoratori del Consorzio di Bonifica dello Jonio. Come vi abbiamo raccontato (Leggi qui), la mattinata è iniziata alle luci dell'alba con una manifestazione che ha bloccato il traffico della S.P. 253, ex 106, e che si è concretizzata in prossimità delle sede dell'ente, presso lo svincolo che porta sulla E90.

Protestano, i lavoratori, per l'assenza di concertazione con l'ente datoriale che ad oggi ha un arretrato sul pagamento degli stipendi di ben sette mensilità, a quanto riferito. Con gli operai anche i sindacati confederali, Cgil-Cisl-Uil che proprio nei giorni scorsi - attraverso una nota inviata, tra gli altri, al presidente Occhiuto e al Prefetto di Cosenza - avevano annunciato la mobilitazione di stamani.

Proprio sull'E90 si è sposta temporaneamente la manifestazione. I lavoratori, accompagnati  dai rappresentati delle sigle sindacali hanno occupato una delle due corsie della strada in direzione Rocca Imperiale, proveniendo da Sibari.
A quanto pare l'intenzione dei manifestanti sarebbe di inizialmente occupare anche la seconda corsia.
La protesta ora invece si è spostata di nuovo presso la sede del Consorzio di Bonifica, dove è in corso una riunione tra sigle sindacali, referenti dell'ente e, a quanto pare, dovrebbero essere presente anche dei rappresentanti della Regione Calabri, anche se il dato resta da verificare.

Che la protesta non si sarebbe placata in tempio stretti l'avevano annunciato stamattina gli organizzatori, affermando che la stessa proseguirà ad oltranza almeno fino a quando non verrà data una prospettiva chiara, sia sul futuro lavorativo che sui pagamenti, ai lavoratori. 

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Trebisacce e il Commissariato della Polizia Stradale di Castrovillari, con il supporto della Polizia Stradale di Trebisacce e Francavilla, che ha gestito le operazioni, soprattutto nella fase dell'occupazione della strada.

Non si registrano scontri di alcun genere o situazioni di tensione, ma solo una pacifica, per quanto risoluta, protesta.

 

Andrea Mazzotta
Autore: Andrea Mazzotta

(Cosenza, 1978) Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, appassionato di comunicazione e arte sequenziale, è stato direttore della Biblioteca delle Nuvole di Perugia, direttore editoriale delle Edizioni NPE, coordinatore editoriale per RW-LineaChiara, collaborando con diverse realtà legate al settore dell'editoria per ragazzi. Collabora con il Quotidiano del Sud, Andersen, Lo Spazio Bianco, Fumo di China. E' un fedele narratore delle Cronache della Contea, luogo geografico e concettuale nel quale potenzialmente può succedere di tutto. E non solo potenzialmente.