Furti nei castagneti: «A San Donato di Ninea è una piaga ricorrente, si chiedono interventi urgenti»
L’associazione “Il sogno che Unisce” chiede all’amministrazione soluzioni concrete
SAN DONATO DI NINEA - Ogni anno a San Donato di Ninea si verifica un gravoso problema: le persone in visita nei territori del paese invadono le proprietà private e rubano quintali di castagne. La vicenda è nota da tempo ma, purtroppo, le forze dell’ordine non riescono a tenere sotto controllo il problema.
«È necessario – afferma Antonella Calabrese Presidente dell’associazione “Il sogno che Unisce” - una programmazione più attenta che renda evidente, almeno in questa circostanza, il concetto di buona amministrazione. Come associazione pensiamo che accanto alle decine di migliaia di euro spesi per feste, balli e tarantelle varie qualcuno avrebbe dovuto pensare di investire risorse per tutelare e sostenere i proprietari dei castagneti».
E prosegue «Possibile che sia così difficile pensare ad un rapporto di convenzione limitato al tempo della raccolta con istituti di vigilanza privati? Possibile che sia così difficile pensare a rapporti di convenzione con organizzazioni attive sul fronte della protezione civile e del volontariato civico da impiegare al solo fine di avere persone in grado di segnalare prontamente ai Carabinieri eventuali intromissioni nei castagneti?
L’invito è evidentemente rivolto all’amministrazione comunale di San Donato di Ninea che, pur non brillando quanto ad efficacia ed efficienza, potrebbe in questa circostanza immaginare o accogliere soluzioni sostenibili e concrete»