Truffe agli anziani, l’Arma in campo con la Chiesa per sensibilizzare i cittadini
Ieri sera nei locali della Chiesa del Sacro Cuore, a Rossano Scalo, si è svolto un interessante incontro tra i parrocchiani e i militari della locale Stazione dei Carabinieri. Un importante momento di consapevolezza
CORIGLIANO-ROSSANO – Educare alla prevenzione. Sono settimane intense nella Calabria del nord-est sul fronte investigativo e di contrasto alle truffe che con frequenza si perpetrano a danno degli anziani. Da Trebisacce a Crosia, passando per i centri dell’entroterra, finendo a Castrovillari, Cassano e Corigliano-Rossano sono decine le segnalazioni dei raggiri di cui vengono fatte vittime ignari cittadini. Ad arginare questo fenomeno non basta l’attività di indagine e repressiva, fatta dalle Forze dell’Ordine sotto il coordinamento costante della Procura della Repubblica di Castrovillari guidata dal Procuratore D’Alessio, che ha già portato a primi importanti riscontri. Occorre consapevolezza. E per fare questo serve la collaborazione delle forze sociali. A riguardo, è stata lodevole l’iniziativa promossa dal responsabile della Comunità parrocchiale del Sacro Cuore di Rossano scalo, don Mimmo Laurenzano, per sensibilizzare i cittadini alla prevenzione.
Nei locali della Chiesa di viale Sant’Angelo, infatti, nel pomeriggio di ieri, un nutrito gruppo di parrocchiani si è riunito per partecipare ad un proficuo dibattito con i carabinieri della locale Stazione di Rossano. A presiedere l’incontro il comandante del presidio, il luogotenente di carica speciale Antonio Merlo, accompagnato dal vice comandante di Stazione, il luogotenente Vito Carlucci e dall’appuntato Lorenzo Caforio.
L’arma della denuncia è quella più efficace per mettere in condizione le forze di sicurezza di operare, ma altrettanto importante è la prevenzione, dunque la capacità di non diventare vittime inconsapevoli. I militari, infatti, hanno tenuto una vera e propria lezione di educazione civica, svelando tutte le possibili ipotesi di truffe e raggiri e i comportamenti da assumere nel caso in cui una persona, soprattutto un anziano, dovesse trovarsi al centro di una frode. Non solo, i carabinieri hanno, inoltre, risposto alle tante domande dei cittadini presenti chiarendo dubbi e perplessità. Insomma, un momento di crescita e consapevolezza collettiva – dicevamo – utile ad infondere un maggiore senso di sicurezza, soprattutto agli anziani e alle persone sole.
In Calabria, come ricordavamo, le truffe agli anziani sono un fenomeno preoccupante ed in crescita esponenziale che ha visto un'escalation negli ultimi anni. Le tecniche utilizzate dai truffatori sono varie e spesso sfruttano la vulnerabilità e la fiducia delle persone anziane. A riguardo, un’inchiesta del Corriere della Calabria, nelle settimane scorse, ha messo in luce un aumento dei casi di truffe agli anziani, in particolare con la tecnica del finto incidente stradale, segnalando un boom di casi nel Reggino e nel nord della Calabria.