Coalizione Straface Sindaco : «Una delibera fa decadere le concessioni, Stasi sempre contro i balneari»
«La scelta politica è stata adottata, non solo senza considerare in alcun modo i contributi offerti da autorevoli professionisti di zona competenti in materia, ma soprattutto senza alcuna concertazione con gli imprenditori del comparto balneare»
CORIGLIANO-ROSSANO - «La giunta Stasi ha approvato una delibera che fa decadere illegittimamente al 31.12.2024 le concessioni balneari del nostro lungomare. un totale fallimento la politica del turismo marino. A sancirlo, oltre ai processi amministrativi persi, agli improbabili bandi per l'affidamento di concessioni aperti e mai conclusi per evidenti illegittimità ed alla duplicazione di incarichi esterni per consulenze e varianti ai piani spiaggia senza ottenere dopo cinque anni uno straccio di strumento programmatorio, intervengono tre sentenze del TAR Bari pronunciatosi sulla validità delle concessioni demaniali al 31/12/2033». È quanto dichara in una nota la Coalizione Straface Sindaco.
«I giudici pugliesi - spiegano - hanno infatti annullato la delibera del Comune di Monopoli ed i conseguenti atti, con i quali è stata ridotta la durata delle concessioni demaniali dal 31/12/2033 al 31/12/2024, per l'illegittimità applicazione dell'art. 3, comma 2, della l. n. 118/2022. I provvedimenti esaminati dal TAR Bari hanno un contenuto analogo alla delibera del Comune di Corigliano – Rossano n. 473 del 28/12/2023, con la quale in maniera arbitraria ed unilaterale, la Giunta Stasi ha deciso di tranciare la durata di tutte le concessioni demaniali al 31/12/2024, nonostante il rinnovo al 31/12/2033 sia stato assentito dal Comune stesso a seguito di una procedura ad evidenza pubblica, legittima secondo il TAR pugliese perché rispettosa dei canoni europei e del Codice della Navigazione. La scelta politica della Giunta Stasi è stata adottata, non solo senza considerare in alcun modo i contributi offerti da autorevoli professionisti di zona competenti in materia, ma soprattutto senza alcuna concertazione con gli imprenditori del comparto balneare che si sono visti ridurre drasticamente ed improvvisamente l'orizzonte temporale del loro lavoro di ben 10 anni (e con i pagamenti dei canoni di registrazione della concessione per ben dodici anni e delle relative fideiussioni già effettuati), evidentemente sulla base di pareri richiesti da professionisti esterni all'Ente, pagati a questo punto non solo inutilmente ma addirittura in maniera controproducente».
«È del tutto chiaro - proseguono - che l'indirizzo politico-amministrativo della Giunta Stasi è stato ed è dannoso per tutto il territorio: nessun concessionario, in assenza di un orizzonte temporale ragionevole e certo, può programmare gli opportuni investimenti per offrire i migliori servizi agli utenti dei lidi (noi cittadini) e, dunque, non potrà esserci alcuno sviluppo turistico né alcuna valorizzazione delle nostre coste. Siamo all'inizio della stagione balneare e l'ufficio demaniale del Comune di Corigliano Rossano è tutto fermo, aperto sulla carta ma chiuso nei fatti. Manca un responsabile tecnico che istruisca le pratiche e dia risposte competenti e chiare agli operatori turistici. Inoltre, per quanto risulta, solo di recente, in extremis (in maniera sospetta visto l'approssimarsi delle elezioni), la fenomenale giunta Stasi è alla ricerca di un tecnico, ovviamente esterno (l'ennesimo!!) a cui affidare la gestione dell'ufficio demanio».
«Il Sindaco Stasi e tutta la Giunta non sono in grado di dare alcuna spiegazione e, in altro momento, avrebbero dovuto dimettersi. Al punto in cui siamo è bene che siano i cittadini a prendere atto del loro fallimento punendoli con il voto dell'8 e 9 giugno».