Arrestati i presunti responsabili degli scippi di Trebisacce e Mirto
Eseguite dai Carabinieri del Reparto Territoriale due misure cautelari nei confronti di due soggetti ritenuti responsabili di due rapine consumate, nei primi giorni di questo mese, a Trebisacce e Mirto Crosia, in danno di anziane donne
TREBISACCE - Lo scippo, soprattutto quando ha per vittime, come spesso avviene, donne anziane, è tra i crimini più odiosi, infatti oltre al danno economico che deriva dalla sottrazione di una borsa o di una catenina, spesso genera un danno fisico, per cadute, e uno psicologico, per il il trauma dell'evento. Il tutto, nella maggior parte dei casi, per sottrarre a pensionate pochi spicci.
Assume per questo motivo una valenza particolare la notizia che i Carabinieri della dipendente sezione operativa del N.O.R. del reparto territoriale di Corigliano Rossano unitamente ai militari della Stazione carabinieri di Trebisacce hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Tribunale di Castrovillari e da quello dei Minorenni di Catanzaro, nei confronti di due cittadini di nazionalità italiana, di cui uno minorenne, ritenuti direttamente coinvolti in due distinti episodi di rapina, consumate nelle giornate del 2 e 7 ottobre rispettivamente nei centri Trebisacce e Mirto Crosia.
"L’odierna misura cautelare - si legge nel comunicato stampa diffuso - recepisce le acquisizioni probatorie maturate nel corso dell’incessante azione investigativa intrapresa dai militari operanti, ed ha consentito di ricostruire, a livello di gravità indiziaria ed in attesa dei successivi sviluppi, considerata l’attuale fase di svolgimento delle indagini preliminari, quanto successo a Trebisacce e Mirto Crosia, ed in particolare, il diretto coinvolgimento degli interessati nella rapina di una collana d’oro in danno di un’anziana signora di Trebisacce, rimasta ferita e successivamente costretta al ricovero ospedaliero nonché di altro monile d’oro sottratto con violenza nei confronti di altra signora che stava uscendo da un centro commerciale.
Nel corso delle indagini, a seguito di perquisizioni domiciliari disposte dalle AA.GG. mandanti, nei confronti degli indagati, è stata recuperata l’intera refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari nonché uno zaino contenente una pistola calibro “9” scacciacani, priva del tappo rosso di identificazione, 4 passamontagna e piccole quantità di sostanza stupefacente.
L’arrestato maggiorenne, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere di Castrovillari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente mentre il minorenne è stato collocato presso il Centro per la Giustizia Minorile di Catanzaro.
L’odierna operazione costituisce un’ulteriore concreta risposta dello Stato ai fenomeni criminali che caratterizzano il territorio coriglianese che grazie al lavoro sinergico di Magistratura e Forze dell’Ordine sta registrando una significativa contrazione".
Un'importante azione questa da parte delle forze dell'ordine, tanto sul territorio di Trebisacce quanto su quello Corigliano-Rossano e di Mirto, le quali hanno dimostrato che sono in grado di mettere in atto pronte e veloci reazioni d'indagine rispetto a determinati contesti criminali.