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Al via la manutenzione dei torrenti nel territorio di Corigliano-Rossano

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CORIGLIANO-ROSSANO – Di cosa succedesse nel “Grammisato” ed in tutti (o quasi) gli altri torrenti che solcano il territorio di Corigliano-Rossano, ne avevamo parlato in un articolo qualche settimana fa.  Parlando - tra l’altro - per capirne di più con il commissario regionale di Calabria Verde, l’ente che per conto della Regione Calabria si occupa della manutenzione del patrimonio demaniale, Giuseppe Oliva. Chi deve fare la manutenzione dei corsi d’acqua, chiedevamo? «Noi pronti ma serve ok da parte del Comune che deve chiede autorizzazioni. Conosciamo bene condizione fiumi». In sostanza, non c’era una convenzione.  

Oggi, è stato approvato lo schema di Protocollo di Intesa tra Calabrie Verde e comune di Corigliano-Rossano per quel che riguarda gli interventi lungo i corsi d'acqua situati nel territorio comunale. L'intesa è stata fa seguito alle numerose segnalazioni inviate ai vari organi competenti da parte del sindaco e degli uffici comunali, ed è frutto di un puntuale lavoro di ricognizione da parte della Protezione Civile comunale nonché di una corposa interlocuzione tra gli enti, divenuta assidua (e di dominio pubblico) nelle ultime settimane.

Tanto nella delibera quanto nella convenzione, infatti, oltre alle varie circolari inviate annualmente da parte degli uffici di competenza regionali rispetto alla competenza delle risorse idriche, sono state richiamate anche le precisazioni inviate da parte del Sindaco Stasi, con l'intento di attuare il prima possibile comunque tutti gli interventi necessari lungo i torrenti nelle more di convenire, tra tutti gli enti coinvolti, un assetto delle competenze delle risorse idriche che sia chiaro e condiviso. Le criticità che sono state rilevate dalla Protezione Civile comunale e che saranno oggetto quindi di intervento a seguito di convenzione riguardano diversi tratti dei torrenti che presentano criticità derivanti dalla presenza di vegetazione che ostacolano in naturale deflusso delle acque.

Gli interventi in una prima fase dovranno riguardare Torrente Grammisato (bacino Cino Piccolo), Torrente Colognati, Torrente Fellino, Torrente Pantano, Vallone S. Antonio (affluente Torrente Citrea), Torrente Gennarito, Torrente Coriglianeto, Torrente San Mauro, Torrente Occhio di Lupo, Torrente Vrangella. Secondo il protocollo di intesa saranno a carico del comune le autorizzazioni necessarie per l'espletamento dei lavori previsti, il ritiro e lo smaltimento dello sfalcio di vegetazione che verrà asportato lungo i corsi d'acqua, le spese di carburante necessarie per l'esecuzione dei lavori e la movimentazione e idoneo ricovero dei mezzi meccanici di proprietà di Azienda Calabria Verde utilizzati per l'esecuzione dell'intervento. «Credo che con l'approvazione della convenzione, proposta l'11 agosto a seguito di numerose nostre sollecitazioni ed opportunamente integrata dal Comune - ha commentato il sindaco Flavio Stasi - si possa finalmente intervenire su una serie di criticità che segnaliamo da alcuni anni e che preoccupano molto la comunità, soprattutto in vista di una stagione invernale che rischia di essere imprevedibile».

«Resta l'esigenza - conclude il primo cittadino - di riformare il sistema regionale di gestione delle risorse idriche per condividere tra enti pubblici un assetto di competenze chiaro e sostenibile, abbandonando quindi la condotta difensiva e fatalmente inefficace che ha caratterizzato gli ultimi anni. Ribadisco l'esigenza, inoltre, di strutturare immediatamente un presidio idraulico a Corigliano-Rossano che si possa occupare giornalmente dei tanti torrenti e soprattutto del Crati, prima che sia troppo tardi». 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia