Parco Nazionale del Pollino, salvato dai carabinieri un cervo di appena due mesi
Il cucciolo è stato avvistato da un gruppo di turisti che hanno subito avvisato i militari del Raggruppamento parchi, accorsi per il salvataggio del piccolo ungulato e trovato in forte stato di ipotermia
CORIGLIANO-ROSSANO – Un cucciolo di cervo, caduto in un torrente nel Parco Nazionale del Pollino, è stato salvato dai Carabinieri.
Una storia a lieto fine che ha come protagonista il piccolo ungulato, di appena due mesi, ospite del parco montano tra i più affascinanti d’Italia, quello del Pollino, che si estende tra Calabria e Basilicata. Zona in cui molte specie animali protette trovano rifugio da bracconieri e altri pericoli, l’area ospita svariate varietà di flora e fauna.
Il cucciolo forse scivolato nella corrente d’acqua, è stato avvistato da un gruppo di turisti in tour presso il torrente Frida, nella località di Bosco Magnano nel comune di San Severino Lucano. I villeggianti hanno subito avvistato il Raggruppamento Carabinieri parchi, del Parco nazionale del Pollino che sono subito accorsi salvandolo: «Il cerbiatto – dichiarano i militari - è stato trovato in forte stato di ipotermia, al bordo del torrente, gli arti inferiori del corpo erano comletamente immersi in acqua».
Il recupero del cucciolo è stato effettuato anche grazie all’intervento dei veterinari dell'Asp di Potenza e dell'Ente Parco del Pollino, che è stato poi ricoverato al Centro recupero animali selvatici di Policoro dove è ancora sotto osservazione.