Maltrattamento disabili, Ugl Cosenza spinge per la legge bloccata in Senato
Dopo i gravi fatti riportati dalle indagini sulla Onlus di Corigliano-Rossano, il dipartimento alle politiche sociali del sindacato riprende la discussione sulla legge di prevenzione che è ancora ferma in Parlamento
COSENZA - «Dopo i crudi fatti venuti alla luce nella Onlus di Corigliano-Rossano ai danni di persone con disabilità ci corre l’obbligo quale Dipartimento Provinciale Ugl, di rimarcare la necessità di attivazioni costanti video-sorveglianze in strutture residenziali e semi-residenziali per soggetti fragili e non auto-sufficienti per evitare ignobili atti di cronaca che li vedono vessati ed umiliati psicologicamente e fisicamente».
Lo dichiara in una nota stampa Vincenzo Caravona, delegato del Dipartimento politiche della disabilità Ugl-Cosenza.
«É doveroso anche ricordare – si legge nella nota - che se la legge per la prevenzione dei maltrattamenti a danno dei minori, anziani e persone con disabilità, ospitate nelle strutture pubbliche e private (atto Senato 897) avesse percorso il suo iter conclusivo dopo essere stato già approvato alla Camera in prima lettura, oggi avremmo evitato di leggere una delle tante simili storie. Confidiamo in scelte governative dei futuri Governi più sensibili in materia».