Grande successo per l'evento tenutosi a Co-Ro sull'abbandono degli animali
Organizzata dall'Enpa con il patrocinio del comune, la manifestazione a cui hanno partecipato personaggi importanti, ha dato vita a momenti di riflessione sul tema
CORIGLIANO-ROSSANO - Si è rivelata un'occasione utile per ribadire un percorso comune e di condivisione di strategie l'evento sull'abbandono organizzato dall'Enpa Rende-Cosenza, presieduto da febbraio Alfredo Bruno, e patrocinato dal comune di Corigliano - Rossano.
La giornata per sensibilizzare sul possesso responsabile degli animali ha visto la partecipazione di Mario Russo, referente di Giustizia Animale, di vari volontari del territorio e delle associazioni Wwf Corigliano-Rossano - Calabria Citra, Micael e Le Zie Bau.
Presenti l'assessore all'ambiente del comune di Corigliano-Rossano, Damiano Viteritti ed i consiglieri comunali Biagio Frasca, Francesco Madeo e Liliana Zangaro.
Sono intervenuti anche l'assessore all'ambiente di Rende, Domenico Ziccarelli, ed il Consigliere regionale, Giuseppe Graziano, manifestando la loro sensibilità e volontà a porre un freno al fenomeno grave e non più tollerabile del randagismo.
In particolare, con Rende ed altri Comuni limitrofi si stanno creando nuove sinergie attraverso un approccio pragmatico alla complessa tematica esponendo le criticità e individuando la sequenza delle attività correttive da svolgere nel breve, medio e lungo periodo con il confronto con le realtà associative e le dirigenze della sanità veterinaria.
È necessario pianificare azioni sul territorio in termini di prevenzione e controllo della popolazione canina sia vagante che ricoverata nei rifugi e nei canili tramite gli interventi di identificazione e di sterilizzazione che non possono oggi prescindere da una collaborazione tra Enti in grado di coprire in modo capillare il territorio.
È tempo di rilanciare la qualità del dibattito su un tema troppo spesso oggetto di strumentalizzazioni e macchine del fango.
Bisogna puntare alla valorizzazione delle risorse locali e alla cooperazione tra i Comuni con il coinvolgimento del volontariato disposto a limare il fanatismo dando spazio al buon senso.
Fare rete con un progetto condiviso ed aperto ad altri Comuni, è fondamentale per un cambio di passo e una rivoluzione culturale alla luce anche dei gravi episodi che si stanno verificando, l'ultimo rappresentato dalla morte di un cucciolo lanciato oltre il cancello del canile comunale.
Occorre mettere seriamente in agenda misure immediate e risolutive contro il randagismo richiamando alle proprie responsabilità i cittadini e tutti i soggetti cui le leggi vigenti affidano compiti ben precisi ed evidentemente disattesi.
(fonte comunicato stampa)