È arrivato a Rossano il camper per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro
L'iniziativa promossa dal sindacato Uil Calabria in vista del congresso regionale ha un'anima itinerante che vede Corigliano-Rossano tra le grandi tappe calabresi
CORIGLIANO-ROSSANO – È partito il 4 luglio da Catazaro e dopo aver toccato, lo scorso 12 luglio, Reggio Calabria stamattina è approdato a Corigliano-Rossano in piazza Bernardino Le Fosse (area urbana di Rossano). È il camper della Uil che si sta muovendo lungo la Calabria per portare avanti l’iniziativa itinerante “Scendiamo in campo per la sicurezza. Un camper per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro”, organizzata dal sindacato nell’ambito della campagna nazionale “Zero morti sul lavoro” promossa dalla confederazione a livello nazionale.
A dare lo start all’iniziativa nei giorni scorsi a Catanzaro è stato il segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo. «Affrontiamo la nostra stagione congressuale in Calabria – ha spiegato Biondo – mettendo il tema della sicurezza sul lavoro al centro della nostra azione e del nostro documento programmatico. Con la campagna nazionale voluta dal segretario generale Bombardieri abbiamo sensibilizzato le istituzioni, l’opinione pubblica, politica nazionale su un tema da troppo tempo rimasto ai margini del dibattito. Da quel momento sono arrivate novità importanti da parte del governo, ma si deve fare di più».
«È necessario – ha aggiunto il segretario generale della Uil Calabria – un lavoro legislativo delle Camere con l’istituzione della patente a punti in modo da escludere dagli appalti pubblici le aziende che non fanno sicurezza, con maggiore prevenzione e formazione, con l’inserimento del tema della sicurezza nei piani didattici delle scuole primarie. In Calabria chiediamo di potenziare la contrattazione di prossimità territoriale e aziendale, aspetto su cui siamo la regione canaglia in Italia, chiediamo di rendere più forte la rappresentanza nei luoghi di lavoro, chiediamo al presidente della Regione l’istituzione di una commissione sugli infortuni e sulle malattie professionali, nella sanità chiediamo l’assunzione di personale nella medicina del lavoro, chiediamo inoltre un forte intervento per abbattere il precariato».