Via De Gasperi a Corigliano, inizia l'operazione di tutela dell'area verde del quartiere
Grazie all'impegno dell'associazione Auser Corigliano inizia il percorso di rigenerazione dello spazio verde, grande partecipazione dei residenti della zona
CORIGLIANO-ROSSANO - «Dopo la sottoscrizione con il Comune del Patto di Collaborazione per la rigenerazione e la cura dell’area verde di Via De Gasperi, si è tenuto sabato 28 maggio, nello spazio antistante l’area, il primo incontro con gli abitanti del quartiere».
Lo dichiara Cosimo Esposito, presidente Auser Corigliano.
«Alla presenza di un cospicuo numero di cittadini interessati, il presidente dell’Auser Corigliano, Cosimo Esposito, nel rappresentare l’importanza della firma del primo protocollo della Città di Corigliano-Rossano in tema di tutela di Beni Comuni, ha illustrato ai presenti i termini della Collaborazione, entrando nel merito rispetto ai tempi ed ai modi in cui la collaborazione verrà attuata – si legge nella nota - è intervenuta poi l’architetto Rosa Matteo, che ha collaborato alla redazione del progetto esecutivo, la quale, oltre a presentare il progetto, ha incentrato il suo intervento sull’utilità della progettazione partecipata e della responsabilità condivisa nell’innescare il cambiamento nell’approccio ai beni comuni».
«Nel corso degli interventi, moderati da Nicola Caravetta, abitante del quartiere, ci si è soffermati sulla necessità di superare diffidenza ed indifferenza, in una città non abituata a questo tipo di approccio, e del necessario coinvolgimento in questo progetto di altre associazioni, che già operano sul territorio e che si occupano già di rigenerazione urbana – afferma Esposito - altresì necessario sarà il coinvolgimento delle scuole e delle giovani generazioni, in un meccanismo di collaborazione positivamente contagioso».
«Altro elemento importante sarà quello di non considerare il parco soltanto come uno spazio fisico e statico – continua il presidente Auser - di cui sarà certo necessario immaginare la risistemazione urbanistica, ma pensare al parco come un punto di riferimento per gli abitanti del quartiere, che sarà offerto, una volta definite le prime indispensabili opere di manutenzione, alla città intera, per ogni tipo di iniziativa e di evento, in un processo di reciproca utilità per la fruizione effettiva del Parco come bene comune. Iniziativa che potrà essere replicata in altre zone della città, confermando così la centralità dei beni pubblici come beni comuni e come motore di identità della comunità cittadina».
«Non sarà importante un albero o quanti alberi si riuscirà a piantare, piuttosto che quante panchine ci saranno, ma piuttosto quante persone, quanti soggetti singoli o associati, scuole, associazioni saranno coinvolte nella scelta di quell’albero o di quella panchina, per colorarlo, per tutelarlo, per innaffiarlo – continua la nota - gli intervenuti, dopo essersi congratulati per il progetto ed aver ringraziato l’associazione Auser per l’idea e per l’attenzione verso il quartiere, hanno dato subito la disponibilità a collaborare alla cura ed alla tutela dell’area ed a costituirsi in comitato per rendere più funzionale l’organizzazione e l’azione dei volontari. Comitato che resterà aperto al contributo di quanti vorranno dare il sostegno e partecipare attivamente al progetto».
Per contatti: ausercorigliano@yahoo.com